Virus, calo dei ricoveri ma continuano i decessi – TG Plus NEWS Venezia

L’ultimo quadro fornito dai dati messi a disposizione da Azienda Zero, mettono in evidenza – come ormai succede spesso negli ultimi giorni – il diverso andamento che si sta avendo nel veneziano. Se il numero di letti occupati in terapia intensiva sta progressivamente diminuendo, ora negli ospedali della Città metropolitana sono 34, è comunque sempre alto, invece, il numero di persone che muoiono. Nelle ultime 24 ore, rispetto ai bollettini forniti, e ai dati che provengono dalle case di riposo stiamo parlando di sette nuovi decessi.

Andando ad analizzare in maniera più approfondita i dati forniti dalla Regione Veneto, circa la situazione delle Case di Riposo, appare chiaro che la diffusione regionale del Coronavirus in queste strutture non sia uniforme, ma ci sono dei veri e propri picchi in alcune zone. Gli anziani più sfortunati sono quelli che sono ospitati all’interno dei centri che appartengono all’Ulss 3. Infatti, dalla media regionale che parla di 6% di ospiti positivi, si passa a quella dell’Ulss Serenissima che è pari al 9%. Va decisamente meglio, invece, per l’Ulss 4 del Veneto orientale la cui percentuale è del 2%.

Ieri, attraverso una nostra intervista all’assessore alla mobilità e trasporti, Renato Boraso, e un articolo sul sito Notizieplus.it, vi abbiamo informato del botta e risposta tra i sindacati ed il Comune di Venezia sulla questione dei trasporti pubblici veneziani. Un tema che sta nuovamente diventando caldo, perché a causa dell’apertura di molte aziende, sono aumentate le persone che si stanno muovendo nei centri urbani. Durante la consueta diretta pomeridiana, Brugnaro ha consigliato i propri cittadini ad evitare di prendere i mezzi messi a disposizione dall’ACTV, viceversa di muoversi a piedi o di utilizzare la macchina, oppure qualsiasi altro tipo di mezzo personale. “Il numero di mezzi attualmente in strada – ha sottolineato lo stesso sindaco – è quello massimo che ci possiamo permettere ora dal punto di vista finanziario. Se da Roma non ci arrivano aiuti questo è quello che possiamo fare”.

Ieri a Venezia sono scaduti termini per la presentazione delle domande per ottenere i buoni spesa del valore di 50 euro. Il Comune ha ricevuto 6.176 richieste per un valore complessivo di 898.250 euro: di queste 4.549 hanno superato i test di validità. Si procederà al controllo e alla verifica della correttezza delle ulteriori domande giunte. Nei prossimi giorni saranno distribuiti anche gli ultimi 3.500 tagliandi.

Durante le ore centrali della giornata, tutta la provincia di Venezia è stata bersagliata da un fortissimo vento. Qualcuno ha addirittura ipotizzato che ci fosse stata una tromba d’aria. Addirittura, nei social qualcuno ha pubblicato una foto, ovviamente si è tratta di una fake news. La realtà parla comunque di alcuni danni con alberi abbattuti e danni ad alcuni capannoni che hanno fatto lavorare per diverse ore i vigili del fuoco.