Mose, Corazzari ai pescatori di Chioggia: “Dialogo necessario” – TG Plus NEWS Venezia
ATTUALITA’. Mose, Corazzari ai pescatori di Chioggia: “Dialogo necessario”
“Crediamo sia possibile contemperare le esigenze di tutti, quelle dei pescatori che portano avanti una attività importante per il territorio e quella della salvaguardia di Venezia”. Così l’assessore regionale alla Pesca Cristiano Corazzari risponde alle preoccupazioni dei pescatori di Chioggia che per giorni hanno dovuto fare i conti con le paratoie del MoSE chiuse con ripercussioni sulla attività di pesca. “Il MoSE finalmente funziona ma ribadiamo che la gestione dell’opera a nostro avviso deve essere fatta localmente, è il sindaco che conosce i problemi del territorio e che “ha i piedi a bagno” – prosegue Corazzari – l’utilizzo del MoSE deve contemperare
l’esigenza di salvaguardare un capolavoro mondiale quale è Venezia con le necessità delle attività locali tra cui la pesca. Crediamo che ciò sia possibile, lo si è visto nei giorni scorsi quando è stato tenuto aperto un varco tra le paratoie per permettere il passaggio di alcune navi. Riteniamo che l’interlocuzione con le categorie sia
necessaria”.
ATTUALITA’. Il Comune di Venezia aderisce al progetto solidale “Scatole di Natale”
Ci sarà tempo fino al 22 dicembre 2020 per partecipare al progetto “Scatole di Natale”, l’iniziativa solidale a cui aderisce anche il Comune di Venezia per donare un momento di gioia e leggerezza a persone in difficoltà. Nato proprio nella nostra città grazie all’intraprendenza di Tommaso Castiglione dell’A.S.D. Basket Gazzera e Laura Gasparini di Caritas Italiana che, mutuando un’idea già circolante, se ne sono appassionati, “Scatole di Natale” si sta allargando a tutta Italia. Nella nostra città sono quattro i punti di raccolta: oltre alla Casa del Volontariato di via Brenta Vecchia 41 a Mestre, luogo dove la Direzione Coesione Sociale del Comune offre spazi di coordinamento alle associazioni di volontariato del territorio, sono stati predisposti tre nuovi punti per la consegna in centro storico: alla vetrina del Volontariato di Campo Santa Margherita, all’Agenzia Coesione Sociale di Venezia, nel Parco Villa Groggia 1° piano – Cannaregio 361 e nella sede di Venice Calls, in Campo S. Cosma e Damiano, campanello 9C, alla Giudecca 624/625.
ATTUALITA’. Il Covid fa esplodere i contrasti nei condomini mestrini
Assemblee urgenti rinviate o saltate per l’impossibilità di riunirsi tutti in una sala. Scontri fra proprietari e inquilini per i pagamenti dei canoni. Litigi furibondi, anche per un mobiletto fuori posto. Le limitazioni e le restrizioni connesse all’emergenza Coronavirus stanno esasperando le situazioni nei condomini mestrini come dimostrano le pratiche seguite dal servizio ““sfratti e condominio”” di Adico, in crescita di quasi un terzo (più 32%) rispetto al 2019 (dicembre escluso). Le problematiche, adesso, si manifestano soprattutto al momento delle convocazioni delle assemblee. “In molti casi si è costretti a procrastinarle – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – ma ciò significa rinviare anche questioni urgenti come quelle legate alle spese condominiali o a lavori impellenti. Qualche amministratore riesce a organizzare l’incontro prenotando sale di dimensioni adeguate ma naturalmente ciò contempla costi extra. La modalità telematica, invece, non è molto utilizzata anche perché molte persone anziane non hanno né i mezzi né la dimestichezza per usare la strumentazione tecnologica”.
ATTUALITA’. L’impegno del Comune di Venezia per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici
Domani, sabato 12 Dicembre, ricorre il quinto anniversario dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, il primo accordo universale e giuridicamente vincolante che ha sancito l’impegno di oltre 190 Paesi, dopo lunghissimi negoziati durati più di dieci anni. In quest’occasione Venezia si unisce alle principali città nel mondo tra cui Atene, Barcellona, Boston, Lisbona, Los Angeles, New York, Parigi, Rio De Janeiro, San Francisco, Seoul, Singapore e Varsavia illuminando di verde le proprie sedi comunali (Ca’ Farsetti, Municipio e Torre di Mestre) in un gesto di grande solidarietà globale e di forte impegno sui temi climatici. La città di Venezia, già nel 2018 in sede di Giunta e nel 2019 in sede di Consiglio Comunale, si è impegnata a rispettare i contenuti dell’Accordo di Parigi ovvero di cercare di mantenere l’aumento medio della temperatura mondiale ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali come obiettivo a lungo termine e puntare a limitare l’aumento a 1,5°C. Questo ridurrebbe in misura significativa i rischi e gli impatti dei cambiamenti climatici tramite l’adozione di piani di mitigazione delle emissioni e di piani di adattamento.