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Allarme siccità: San Donà dichiara lo stato di carenza idrica – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Allarme siccità: San Donà dichiara lo stato di carenza idrica

La Città di San Donà ha dichiarato ufficialmente lo stato di carenza idrica. Una situazione dovuta al perdurare della scarsità delle precipitazioni, alla ridotta consistenza del manto nevoso e alle modeste riserve idriche accumulate nei serbatoi montani, come emerso da una serie di valutazioni che hanno portato la Regione Veneto a emettere l’ordinanza sulla “carenza di disponibilità idrica in tutto il territorio regionale”. Una carenza idrica che si avverte anche a San Donà e che ha spinto l’amministrazione comunale a emanare un avviso pubblico volto a tutelare sia i consumi d’acqua, sia a indirizzarne qualitativamente il suo utilizzo. In tal senso l’invito rivolto a tutti i cittadini è di limitare temporaneamente l’irrigazione e l’annaffiatura di orti, giardini e prati, il lavaggio di aree interne e piazzali, il lavaggio delle auto, il riempimento di piscine, fontane e vasche da giardino e tutti quegli usi che non siano quello alimentare domestico o per l’igiene personale, ovvero a limitarne l‘uso laddove ritenuto non indispensabile.

CRONACA. Subentra all’inquilino “moroso”, impiegata mestrina da un anno senza gas

Quando si entra in una casa nuova non si è obbligati a pagare l’eventuale morosità sulla fornitura di luce e gas imputabile all’inquilino precedente. Ma questo principio viene a volte ignorato da alcune aziende che fanno di tutto per recuperare un credito molte volte inesigibile per l’impossibilità di rintracciare il debitore. Lo sa bene, suo malgrado,  una 34enne impiegata mestrina ora seguita dall’ufficio legale dell’Adico – che da circa un anno non ha il gas nella propria abitazione. Un problema ormai consolidato ma che da inizio anno è diventato molto più pressante dato che la donna e la sua famiglia si sono traferiti in quella casa solo a febbraio, dopo diversi mesi di “cantiere”. “Abbiamo scritto anche a Italgas invocamdo un intervento immediato – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – ma intanto il tempo passa e la nostra assistita, che ha anche un figlio piccolo, è ancora senza gas per colpa di una morosità dei precedenti inquilini. L’augurio è che la situazione si sblocchi subito. Rileviamo, però, che casi di questo genere cominciano a essere all’ordine del giorno vista la crisi provocata dal Covid e visti anche gli attuali rincari”.

CULTURA. Il 18 giugno il brivido blu percorre Venezia

Un numero sempre maggiore di istituzioni aderisce all’atteso appuntamento con la notte dell’arte veneziana che si svolgerà sabato 18 giugno 2022. Dopo l’edizione virtuale e la decima edizione tenutasi in autunno, Art Night Venezia ritorna alla consueta collocazione nella terza settimana di giugno. La manifestazione, da tempo entrata nel calendario ufficiale delle Notti dell’arte europee, tra le più attese in città, ideata e coordinata dall’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia, patrocinata dalla Regione Veneto, ritorna ad animare con le calli, i campi e i palazzi veneziani con l’affflato dell’arte. Si allarga ancora il numero delle istituzioni che vi partecipano, arrivando a oltre 115 realtà cittadine che offriranno ai visitatori esperienze culturali, visite, spettacoli, eventi per animare la notte dell’arte veneziana finalmente ritornata in presenza. Come sempre l’accesso a tutti siti di ArtNight sarà gratuito.

CRONACA. A San Stino di Livenza la cerimonia di ringraziamento per gli eroi della pandemia

Le istituzioni civili, militari e le tante associazioni di volontariato per oltre due anni hanno affiancato il personale dell’Azienda Sanitaria nella lotta alla pandemia. Su iniziativa della direzione generale dell’Ulss 4 lunedì sera al Teatro Romano Pascutto di San Stino di Livenza si è svolta una cerimonia di ringraziamento a cui hanno partecipato oltre 200 persone. “La pandemia per oltre due anni ci ha condizionato la vita: in prima battuta ci siamo chiusi in casa per evitare i contagi, in tempi da record sono state allestite le strutture per curare i contagiati, il covid hospital di Jesolo ha superato i 1300 ricoveri in area malattie infettive – ha ricordato il direttore generale Mauro Filippi – . Contemporaneamente è stata avviata l’attività di ricerca e tracciamento del virus per la quale sono stati effettuati oltre un milione di tamponi, e poi è iniziata l’attività di vaccinazione che ha raggiunto 189 mila persone di questo territorio. Numeri ed attività svolte con l’impegno di tantissime persone – ha concluso Filippi – e che non avremmo potuto raggiungere senza l’aiuto di tutti voi”. Durante la cerimonia due filmati hanno ripercorso gli oltre due anni di lotta al virus. Momento cruciale la consegna di un attestato di riconoscenza, su pergamena.

 


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