Bite notturno: per cosa puoi utilizzarlo?-TG Plus SALUTE
Digrigni i denti? Forse avrai sentito parlare del bite notturno, uno strumento ideale in caso di bruxismo… ma non solo! Il dottor Peruzzo Simone, odontoiatra, ci spiega tutti i possibili utilizzi.
È importante tenerlo ben pulito e riporlo in una custodia non chiusa ermeticamente per evitare il proliferare di batteri. Inoltre, grazie al supporto di uno specialista, periodicamente si dovrà monitorare il posizionamento del bite notturno e il suo livello di usura, in modo da favorire un’adesione perfetta alla bocca.
E non è tutto: le tensioni notturne, se prolungate nel tempo, possono portare a problematiche come dolori mandibolari e cefalee tensionali. Il bite riducendo la pressione su questi muscoli, aiuta a rilassarli, alleviando così i sintomi associati.
Non dimentichiamo, inoltre, che questo strumento ha anche un ruolo nel mantenimento di un allineamento corretto dei denti e della mandibola. Difatti, un allineamento scorretto può portare a una serie di problemi, tra cui dolore mandibolare, mal di testa, problemi di masticazione e persino modifiche estetiche del viso. Il bite notturno, fornendo un supporto fisico, aiuta a mantenere i denti e la mandibola allineati in modo corretto.
Infine, può migliorare notevolmente la qualità del sonno. La tensione nella mandibola e il dolore causati dal bruxismo possono interrompere il sonno.
Approfondiamo l’argomento con il dottor Peruzzo Simone, titolare dello Studio Odontoiatrico Splendente, Odontoiatra e igienista dentale.
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