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Brugnaro al Governo: “Non sapete fare i conti” – TG Plus NEWS

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TG Plus NEWS Venezia – ed. mattina 13 maggio

Politica. Brugnaro al Governo: “Non sapete fare i conti”

Acceso confronto in diretta tv questa ieri sera tra il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e il Viceministro all’Economia e Finanze, Antonio Misiani. L’argomento di discussione, durante la trasmissione Tg2 post, ha riguardato il Decreto Rilancio. La lite è scoppiata quando il Primo Cittadino di Venezia ha iniziato ad incolpare il Governo di non aver attuato tutte le misure necessarie per aiutare i Comuni, in particolare quello di Venezia che ha le sue peculiarità. Brugnaro ha accusato chi sta a Roma di sbagliare a fare i conti, di non sapere che per muoversi tra le isole di Venezia ci vogliono le imbarcazioni, che mancano i soldi per la raccolta delle spazzature. “Il problema è che siete sordi, incapaci e boriosi – ha affermato Brugnaro, che poi ha aggiunto – veniamo fuori da un’emergenza gigantesca con l’Acqua Granda! Su 54 miliardi trovate 150 milioni per salvare Venezia!”.

Trasporti. Lettera dei sindacati alle istituzioni

La questione trasporti a Venezia continua ad essere il tema principale di discussione. Le maggiori sigle sindacali hanno inviato una lettera aperta alle Istituzioni con la quale chiedono, in sostanza, di trovare una soluzione economica al problema della riduzione dei mezzi di trasporti dovuta all’emergenza da Covid-19. Al Governo, alla Regione, alla Città Metropolitana viene chiesto di attivarsi immediatamente per rinvenire le risorse economico finanziarie, anche legate ad un eventuale sostegno per il turismo, al fine di colmare il differenziale tra i costi cessanti e sorgenti ed i mancati ricavi per ACTV, in considerazione della specificità lagunare costituita dal TPL Veneziano, al fine di riprogrammare per i cittadini di Venezia insulare e terrestre la fruizione di un servizio di mobilità che possa definirsi tale. Inoltre,  viene chiesto a tutti, ed in particolare al Prefetto di Venezia, anche nell’ottica di prevenire eventuali criticità di ordine pubblico, di attivarsi per garantire i livelli di servizio di Trasporto Pubblico Locale ai cittadini di Venezia  previsti dalle ordinanze; per garantire la ripartenza dello sviluppo socio economico ed industriale del Territorio Metropolitano; per assicurare i livelli di occupazione e salario dei dipendenti di ACTV che, assieme alla stessa  azienda, rappresenta un patrimonio di alto valore per la comunità.

Cronaca. Epidemia, la situazione nell’Ulss3

Durante il punto stampa settimanale, l’Ulss3 ha riepilogato la situazione dell’epidemia nel territorio gestito dall’azienda sanitaria veneziana. Si contano oggi 530 persone in isolamento, 278 casi positivi, 1385 guariti. I ricoverati sono 80, di cui 76 in reparto e 4 in terapia intensiva (si ricorda che le linee ministeriali chiedono ora di fornire solo il numero dei negativizzati). Sale la linea dei guariti e scende quella dei positivi. Ci sono 101 posti letto di terapia intensiva: attualmente ce ne sono 56 di liberi e solo 4 occupati da casi Covid 19.Sono stati effettuati dalla Ulss 3 ben 53.625 tamponi, il 5,6% dei quali sono risultati positivi. Inoltre, sono stati eseguiti 10.305 test rapidi (2,28% i test positivi poi verificati attraverso il tempone). Per le case di riposo, il numero dei positivi è sempre in continuo calo: su 315 ospiti, si contano 44 positivi. Su 137 operatori, sono 30 i positivi.

Attualità. I controlli dello SPISAL

Lo Spisal ha effettuato, dal 16 marzo all’8 maggio, più di mille visite di controllo presso le aziende operanti nel territorio veneziano. I controlli non si fermeranno, ma continuano secondo un programma che vede ritornare i tecnici Spisal anche più di una volta all’interno della stessa azienda. Sono state visitate 1075 imprese, con 40435 dipendenti in totale. Lo Spisal ha anche “bussato” alla porta di 78 Aziende che sono risultate in quel momento inattive. La maggior parte delle Aziende che sono state visitate, 501, si trovano nel Veneziano; il territorio di Mirano sono state controllate 366, e nel territorio del Distretto di Chioggia 130. Le Aziende controllate appartenevano a diversi settori: commercio, servizi-comunicazione, logistica-trasporti, metalmeccanica, agrindustria, costruzioni, etc.. Buoni gli esiti: non sono state rilevate inosservanze in 378 Aziende, in 607 sono stati consigliati dei miglioramenti, mentre solo in 12 aziende sono state rilevate inosservanze (refettorio, servizi igienici, distanziamento, procedure di accesso, sanificazione, ecc.). Le indicazioni di miglioramento hanno riguardato le informazioni e la formazione, le misure di prevenzione, le misure igieniche, ecc.

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