In un Paese in cui appena il 18% degli italiani pratica sport almeno una volta a settimana (in confronto a una media europea del 23%) e il 43% si dice poco soddisfatto delle infrastrutture per lo svolgimento dell’attività sportiva (media europea del 30%), i club calcistici vengono considerati come attori credibili in grado di fornire un supporto decisivo nello sviluppo delle città. Ben 9 italiani su 10 ritengono, infatti, che le società di calcio possano contribuire a generare valore condiviso con la comunità e il territorio, andando oltre la dimensione sportiva. Le quattro aree di intervento più gettonate riguardano le infrastrutture per svolgere attività fisica (58%), le aree verdi (46%), la pulizia e il decoro urbano (33%), la sicurezza in termini di criminalità e sicurezza stradale (26%).
I dati emergono dal report “Beyond Football: il connubio tra Club e Città”, presentato dal Venezia FC in collaborazione con Deloitte con l’obiettivo di cogliere le tendenze e il percepito sulla vita in città dei cittadini attraverso un’indagine demoscopica a livello nazionale ed europeo in Italia, Germania, Regno Unito, Francia e Spagna.
L’evento, che si è tenuto ieri, martedì 19 marzo, a Ca’ Venezia, ha avuto, fra gli ospiti, anche Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani.
Noi di TG Plus lo abbiamo intervistato in esclusiva per approfondire alcuni aspetti emersi dal suo intervento.
Ecco dunque il Ministro Abodi ai nostri microfoni.