Cinema: Avengers Endgame – TG Plus CULTURA
Sarà un caso che proprio nella settimana della Festa della Liberazione esca al cinema il film più atteso dell’anno, il capitolo finale del Marvel Cinematic Universe? Avengers Endgame conclude coi fuochi d’artificio la più grande epopea cinematografica del XXI secolo.
Alzi la mano che non ha mai visto un film Marvel negli ultimi 11 anni, ossia da quando il primo Iron Man del 2008, grazie al sorriso sornione di Robert Downey Jr, aprì il sipario sull’Universo Cinematografico che ha poi polverizzato tutti i record. 12 mesi fa Avengers Infinity War ci lasciò sul più bello con diversi interrogativi, interrogativi posti da un finale tremendamente negativo e quantomai aperto. A marzo ci ha pensato Carol Danvers, la poderosa Captain Marvel di Brie Larson, a puntellare con un tassello importantissimo il puzzle del capitolo finale degli Avengers.
Endgame infatti aggiunge la bionda supereroina cosmica ad una squadra composta perlopiù dai Vendicatori Originali, e quindi, oltre naturalmente ad Iron Man, anche il Thor di Chris Hemsworth, il Captain America di Chris Evans, la Natasha Romanoff di Scarlett Johansson, un redivivo Occhio di Falco, interpretato ancora da Jeremy Renner, e, ça va sans dire, Bruce Banner, interpretato da Mark Ruffalo ma che stavolta tutto il pubblico mondiale aspetta tramutarsi in Hulk, e possibilmente nella sua versione più arrabbiata, per la grande battaglia finale contro Thanos. Il Thanos di Josh Brolin che è senz’altro il cattivo più intrigante, carismatico e devastante mai ammirato nella storia dei film Marvel.
Dopo questo film sorge spontanea una domanda: che ne sarà dell’Universo Cinematografico Marvel? Riusciranno I Guardiani della Galassia, Black Panther e gli altri supereroi che sopravvivranno alla Fase 3, a reggere nel tempo il confronto con i carismatici protagonisti che abbiamo imparato ad amare in oltre un decennio? Ai posteri l’ardua sentenza e chissà che il futuro non ci riservi qualche sorpresa o qualche gradito e inatteso ritorno.