Coronavirus, lavoratore del porto trovato positivo: ricoverato – Tg Plus NEWS Venezia

TG Plus NEWS Venezia – ed. 5 marzo

Cronaca, Coronavirus, lavoratore del porto trovato positivo: ricoverato

Un lavoratore del Porto di Venezia è stato trovato positivo al test per il virus Covid-19. La persona, cinquantenne, che si trovava in malattia già dal 23 febbraio, è stata ricoverata. Il terminal, rende noto l’Autorità Portuale di Venezia, che fin da subito e grazie anche alla presenza di un medico aziendale aveva ottemperato alle misure di sicurezza previste dai decreti del presidente del consiglio dei ministri e dalle ordinanze regionali in materia di coronavirus ha quindi chiuso gli spazi comuni e sanificato gli ambienti.  Il Porto ha inoltre convocato una riunione, mercoledì mattina, con l’azienda terminalista, alla presenza dei responsabili della sicurezza e del coordinamento del lavoro portuale. Tra gli obiettivi, fa sapere l’Autorità, richiedere ai ministeri competenti un rafforzamento dell’organico medico della sede veneziana.

Cronaca. Spacciava eroina alla fermata del tram, arrestato

E’ stato sorpreso a spacciare eroina a Marghera, davanti alla fermata del tram. Così la Polizia locale ha arrestato, nel tardo pomeriggio di ieri, un cittadino nigeriano, di 27 anni. Gli agenti, che da giorni seguivano gli spostamenti dell’uomo intorno a piazzale Giovannacci, lo hanno fermato subito dopo la smercio di alcune dosi a due clienti, i quali sono stati seguiti, perquisiti e, una volta rinvenuta la droga, sanzionati e deferiti alla Prefettura. Al ventisettenne nigeriano invece, bloccato dagli agenti, è stato contestato il reato di spaccio continuato, quindi è stato portato nella camera di sicurezza della Polizia Locale, dove ha trascorso la notte. Successivamente l’uomo, richiedente asilo, è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto con la condanna a un anno e sei mesi di reclusione, per poi rimetterlo in libertà con pena sospesa.

Cronaca. Coronavirus, domani conferenza delle città balneari

L’emergenza coronavirus si sta facendo sentire anche nel litorale. Fioccano disdette negli hotel, ma anche nei ristoranti, il che sta facendo pensare che potrebbero esserci ripercussioni negative anche per l’imminente stagione balneare del litorale veneziano e del Polesine. Così domani, venerdì 6 marzo, dalle 15, i sindaci delle città interessate della costa veneta, da Porto Tolle a Bibione, si riuniranno a Cavallino-Treporti, nella sala del centro polivalente, dove si riunirà la conferenza che rappresenta tutte le città balneari del Veneto, per valutare insieme quali azioni intraprendere in base all’emergenza.

Cronaca. Coronavirus, domani riaprirà il Casinò

Riaprirà domani, in maniera regolamentata, il Casinò di Venezia, sia nella sede di Ca’ Vendramin Calergi che a Ca’ Noghera. L’apertura, che seguirà gli orari di sempre, avverrà però nel rispetto delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito all’emergenza coronavirus. In sintesi, durante la chiusura sono stati sanificati gli spazi, e quando riapriranno le sale da gioco saranno adottate misure allo scopo di tutelare lavoratori e clienti, facendo mantenere la distanza di un metro da persona a persona.