Corteo a Mestre nel pomeriggio al grido di “No Green Pass” – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. Corteo a Mestre nel pomeriggio al grido di “No Green Pass”
Questo pomeriggio, venerdì 15 ottobre, oltre 3mila persone hanno manifestato per le strade del centro cittadino a Mestre, contro le nuove normative sull’obbligo del Green Pass anche sui luoghi di lavoro. “No Green Pass», «Libertà!», «La libertà è un diritto inalienabile», questi alcuni degli slogan impressi su striscioni, cartelloni e cori della manifestazione . I dimostranti sono partiti da Piazza Ferretto per poi spostarsi nelle zone vicine. Verso le ore 16 il rientro nella zona dell’appuntamento iniziale. Nel corteo, presidiato dalle Forze dell’Ordine, non sarebbe stato segnalato alcuno scontro.
CRONACA. “Non c’era posto per fare il tampone, vogliamo essere risarciti”
Questa mattina due esercenti mestrini hanno contattato Adico per contestare il fatto di non essere riusciti a trovare una farmacia che avesse ancora posti liberi per effettuare il tampone. In un caso, il bar è rimasto chiuso perché il titolare afferma di non aver trovato spazio per la mattinata. “Così ha scelto di chiudere, ritenendo inutile tenere aperto solo al pomeriggio, visto che si occupa soprattutto di servire colazioni. In questo modo, però, ha perso l’incasso della giornata” ha specificato il Presidente Adico, Carlo Garofolini”. L’altro esercente ha vissuto lo stesso problema ma con le sue dipendenti e quindi ha tenuto le serrande abbassate. In tale contesto, i due baristi mestrini hanno chiesto all’Adico se sia o meno possibile intimare un risarcimento per i mancati introiti della giornata. “La palla passa al nostro ufficio legale – prosegue Garofolini – che valuterà l’esistenza o meno dei presupposti per una azione risarcitoria. Crediamo però che i margini di manovra siano davvero limitati anche se, a nostro giudizio, questa richiesta verrà elaborata nei prossimi giorni dai titolari di molte altre attività”.
CRONACA. Green Pass, controlli in tutte le sedi operative dell’Ulss4
Per quanto riguarda l’Ulss 4, i controlli sui Green Pass vengono effettuati a campione con cadenza quotidiana, secondo il criterio di rotazione, ad almeno il 20% del personale e dei collaboratori presenti in ogni unità operativa. La verifica del green pass viene effettuata mediante rilevamento del QR code a cura di uno o più referenti designati in ciascuna unità operativa. In caso di mancato possesso della certificazione verde, come previsto dalla normativa vigente la persona viene invitata a lasciare il posto di lavoro e viene considerata assente ingiustificato fino alla presentazione del green pass; inoltre la stessa persona è soggetta ad una multa ed ai provvedimenti disciplinari previsti dall’ordinamento. Il personale dipendente esentato dal green pass per motivi di salute deve trasmettere la propria documentazione sanitaria al medico competente aziendale. Gli operatori che accedono alle strutture dell’Ulss 4 per svolgere attività in appalto (ristorazione, lavanolo, bar, portavalori, manutenzioni ed altro) devono effettuare l’ingresso in struttura passando attraverso i varchi già predisposti per il pubblico e presidiati per il controllo di temperatura e del green pass. Nulla cambia invece per gli utenti del servizio sanitario che continuano ad accedere alle strutture mediante i varchi presidiati da apposito personale.
CRONACA. Green Pass, il Comune di Jesolo riesce a fronteggiare i disagi
Municipio a pieno regime. L’amministrazione comunale ha fronteggiato i possibili disservizi determinati dall’introduzione dell’obbligo di esibizione della Certificazione verde da parte di tutti i lavoratori. Questa mattina tutti i dipendenti diretti, i lavoratori delle società esterne e i membri delle associazioni in servizio presso il Municipio di Jesolo hanno esibito una copia della Certificazione verde in corso di validità. Ciò ha permesso agli uffici comunali di svolgere la propria attività come da programma, senza subire rallentamenti o determinare disservizi agli utenti. Per evitare il formarsi di code o ritardi nell’apertura di uffici e sportelli, i dipendenti hanno preso servizio 30 minuti in anticipo rispetto all’orario solitamente rispettato. Disagi presenti ma comunque contenuti per il servizio di trasporto scolastico. A causa dell’impossibilità di sostituire temporaneamente il personale privo di Certificazione verde, questa mattina i mezzi di Jtaca non hanno coperto tutte le linee solitamente rispettate. La percentuale di lavoratori che non ha esibito il documento rimane in linea con i dati nazionali per il settore dei trasporti, attestandosi intorno al 20%. Per ulteriori approfondimenti potete visitare il nostro sito notizieplus.it.