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Covid GB, Zaia ordina tamponi per chi arriva dal Regno Unito – TG Plus NEWS Treviso

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SANITA’. Covid GB, Zaia ordina tamponi per chi arriva dal Regno Unito

“Ho firmato un’ordinanza per cui chi viene direttamente o indirettamente dalla Gran Bretagna e Irlanda deve fare il tampone”. Lo ha detto ai giornalisti il presidente del veneto Luca Zaia. L’ordinanza prevede anche che chiunque abbia transitato anche per altri Paesi, ma partendo da Gran Bretagna e Irlanda, dovrà farsi il tampone.  “Chi si trova nel territorio veneto e che negli ultimi 15-20 giorni è transitato per questi Paesi – ha aggiunto – deve fare il test molecolare presso l’aeroporto di arrivo o immediatamente nei punti ospedalieri. In caso positivo oltre alle misure già in corso il virus sarà sequenziato per studiarlo”. 

ISTRUZIONE. “Inutile farsi illusioni: a gennaio la scuola non riaprirà”

“Inutile farsi illusioni: a gennaio la scuola non riaprirà”. La variante inglese del Covid-19 rischia di vanificare gli sforzi del Governo, delle Regioni, degli Uffici scolastici e delle società dei trasporti. Oltre che a disilludere studenti, professori e famiglie: la scuola superiore difficilmente potrà riaprire i battenti il gennaio. “Siamo a ridosso delle vacanze di Natale ed è chiaro a tutti, docenti, dirigenti, studenti e genitori che, almeno nelle scuole superiori, malgrado il disposto del Dpcm del 3 dicembre 2020, le lezioni in presenza non riusciranno a partire per il 75% degli alunni e forse neanche per il cinquanta o il venticinque” – avverte Salvatore Auci, segretario provinciale dello Snals, il sindacato autonomo lavoratori della scuola di Treviso.

POLITICA. Minacce a Zaia, CNA Veneto esprime “Piena solidarietà”

CNA Veneto esprime solidarietà nei confronti del Presidente del Veneto: “Nessuna minaccia è tollerabile – dichiara il segretario di CNA Veneto Matteo Ribon –  Esprimiamo solidarietà al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia per gli attacchi ricevuti. In questo momento così complicato non possiamo che evidenziare quanto importante sia contrastare odio e intolleranza e far prevalere invece l’impegno per affrontare l’emergenza sanitaria e la difficile situazione economica in corso”.

CRONACA. Vietati i botti di Capodanno a Treviso

Stop ai botti di Capodanno su tutto il territorio comunale di Treviso. Il sindaco Mario Conte ha firmato l’ordinanza che vieta, dal 30 dicembre al 6 gennaio, l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici. Spesso, nel periodo fra Capodanno e l’Epifania, si verifica un uso incontrollato di artifizi pirotecnici con conseguenze negative per la tranquillità psicofisica di anziani, bambini e ammalati oltreché per animali domestici e non. Per questi motivi il sindaco Mario Conte ha voluto la stretta volta anche a prevenire eventuali infortuni. Leggi su NotiziePlus.it

 


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