Criminalità in Veneto, Zaia: “Situazione intollerabile. Pene troppo permissive” – TG Plus NEWS Treviso
CRONACA. Criminalità in Veneto, Zaia: “Situazione intollerabile. Pene troppo permissive”
Alla luce del moltiplicarsi di fatti di cronaca nera in Veneto, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, afferma: “Parliamoci chiaro: per noi cittadini questa situazione è intollerabile. Furti in abitazione, rapine e simili stanno diventando fenomeni troppo diffusi, e questo dimostra che, dal punto di vista delle pene, siamo troppo permissivi. Con una logica di ‘patente a punti’, si capisce che il valore dei punti è troppo basso: le persone non vanno in galera per i furti e la distruzione delle abitazioni private, con le annesse violenze fisiche e morali perpetrate. Se, con un esempio volutamente estremo, questi reati fossero puniti con una pena particolarmente severa, come l’ergastolo (e non sto proponendo l’ergastolo per i furti in appartamento, ovviamente), probabilmente ci si penserebbe dieci volte prima di fare il ladro”.
ATTUALITA’. Marcon (UPI Veneto): “Riconosciuta la centralità delle Province”
Si è conclusa la seconda giornata di lavori dell’Assemblea nazionale delle Province italiane a Roma. Queste le parole di Stefano Marcon, presidente UPI Veneto “L’Assemblea di questi giorni ha rafforzato la fiducia sull’attuazione della riforma delle Province gli interventi del Ministro Calderoli di ieri sul ruolo delle Province come Enti intermedi necessari e parte fondante dello Stato, come espressamente riportato dall’art. 114 della Costituzione, e del Ministro Piantedosi di oggi, che ha ribadito come sia urgente mantenere alta l’attenzione sulla centralità dei nostri Enti per lo sviluppo del territorio, sono segnali importanti che riaccendono la discussione sulla revisione della Legge Delrio. Ora l’orizzonte annunciato è quello del 2026, sia per la nuova riforma sia per il ripristino dell’elezione diretta, in concomitanza con i numerosi Comuni che andranno al voto. Torniamo al lavoro fiduciosi per queste nuove prospettive”.
CRONACA. Attiva da venerdì la nuova comunità alloggio nella sede dell’ex macello
A partire da venerdì 13 dicembre sarà operativa la comunità alloggio nella nuova sede dell’ex macello di Treviso (nelle immediate vicinanze del Comando della Polizia Locale di via Castello d’Amore), frutto di un progetto complessivo suddiviso in due stralci che prevedeva come primo step la ristrutturazione dell’immobile esistente per rifunzionalizzare come centro di accoglienza 24 ore su 24 per persone in grave marginalità, con funzioni di sostegno sociale al progetto di vita della persona con la prospettiva del reinserimento sociale, lavorativo e abitativo. L’intervento, ideato dal settore Lavori Pubblici con l’assessore Sandro Zampese in stretta collaborazione con il Settore dei Servizi Sociali del Comune di Treviso, comprende un blocco destinato alla Comunità Alloggio per persone senza fissa dimora e un blocco destinato a servizi diurni.
CRONACA. Disagio Giovanile: domani a Ponte di Piave confronto pubblico
Conoscere per capire e attivare nuove alleanze e sinergie nel territorio Opitergino-Mottense. È questo lo spirito che ha dato vita all’importante confronto pubblico, in programma giovedì 12 dicembre, a Ponte di Piave alle ore 20.30 presso il Self Service Ristorazione Ottavian in via delle Industrie. Il Comune capofila ed organizzatore è Ponte di Piave che, congiuntamente con il Consultorio Familiare del Centro della Famiglia di Treviso, con la collaborazione di Ascom-Confcommercio Oderzo Motta di Livenza e il sostegno di AscoPiave, per la serata chiama a raccolta gli amministratori dei 14 Comuni del Comprensorio, i vertici della Polizia Locale e i commercianti per comprendere il Decreto Caivano approvato lo scorso anno per contrastare il disagio giovanile, la criminalità (fenomeno baby gang) e per contrastare l’abbandono scolastico. Per informazioni e adesioni: Confcommercio Oderzo-Motta, tel. 0421 712882, email: segreteria@ascomoderzo.it