Denunciate due donne in possesso di arnesi da scasso – TG Plus NEWS

Due donne di etnia rom, una trentunenne bosniaca, in avanzato stato di gravidanza, e una ventitreenne croata, sono state deferite all’autorità giudiziaria, da parte della Polizia locale di Venezia, per il reato di possesso di strumenti di effrazione. Le due giovani erano state avvistate, in via Cappuccina a Mestre, da una pattuglia del Nucleo operativo, in abiti civili e a bordo di un’auto priva di contrassegni, mentre tentavano di entrare in alcuni palazzi. Dopo un periodo di osservazione, veniva deciso il loro fermo ed il loro controllo accurato. La perquisizione consentiva di rinvenire una pinza, occultata dalla bosniaca nel reggiseno, e due cacciaviti e una plastica rigida per effrazioni, in possesso invece della croata. A carico delle due donne sono emersi svariati precedenti per furti in abitazione consumati in diverse città del nord Italia: la trentunenne, scarcerata dal carcere della Giudecca nel marzo del 2019, era stata tra l’altro già trovata l’anno scorso, in via Cavallotti a Mestre, in possesso di strumenti da scasso proprio dal Nucleo Operativo della Polizia Locale.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mestre hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio un egiziano classe 1984 senza fissa dimora, irregolare e pregiudicato. Era da diversi giorni che i Carabinieri stavano monitorando un obiettivo segnalato attorno alla fermata di piazzale Emmer a Marghera. Proprio in quella zona i Carabinieri hanno bloccato il soggetto in concomitanza di una cessione involucro/denaro sospetta, mentre il ragazzo in bicicletta che aveva pagato l’involucro riusciva a guadagnare la fuga. La perquisizione personale dello straniero faceva saltare fuori 14 grammi di Cocaina, confezionati in due distinti “ovuli” pronti per la cessione al tossicodipendente di turno. Al pusher straniero, dopo le formalità di rito e proprio in considerazione della sua propensione allo micro/spaccio, è stato dichiarato l’arresto e la messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Jesolo si prepara alla ripartenza dopo mesi di chiusura e sospensione delle attività, con la necessità di approntare la città in breve tempo per l’estate per lo svolgimento della stagione turistica in piena sicurezza. Per affrontare al meglio il periodo post-emergenza il sindaco Zoggia, dopo aver assunto in prima persona il settore del turismo, ha concordato con gli assessori una riorganizzazione delle deleghe. L’Edilizia privata passa a Flavia Pastò, L’assessore Bergamo potrà in questo modo dedicare piena attenzione alla delega dell’urbanistica. Lo stesso amministratore acquisisce l’innovazione tecnologica e sistemi informativi per spingere la digitalizzazione della pubblica amministrazione e dello stesso settore dell’urbanistica. Lo spostamento di questa delega finora in capo a Esterina Idra le permetterà di concentrarsi nella gestione del bilancio, del demanio marittimo con le necessità di organizzazione della spiaggia e il rilancio degli eventi sportivi per la seconda metà dell’anno. L’assessore Idra cederà poi al collega Alessandro Perazzolo la gestione del COSAP (Canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) già impegnato nella valutazione del possibile rilancio della Zona a Traffico Limitato serale lungo via Bafile.

Ancora una volta l’Isola di Pellestrina è sotto i riflettori, questa volta per la questione logistica della gestione dei rifiuti. La zona interessata dai lavori pubblici è quella delle banchine. Poiché i mezzi di Veritas non riuscirebbero, altrimenti, ad attraversare la zona interessata dai cantieri, è stato deciso di spostare i cassonetti sul lato dei Murazzi. Questa modifica durerà fintanto che i lavori non saranno terminati. Gli impianti sportivi del Lido di Venezia, invece, possono disporre di nuove attrezzature per la loro manutenzione. Il Comune infatti consegnato al centro di Tiro con l’arco, gestito dalla ASD Arcieri del Leon, e a quello sportivo Reggio, gestito dall’ASD Venezia Nettuno, alcuni macchinari, tra cui trattorini e tosaerba, per garantire il riordino delle aree verdi delle strutture. Un macchinario sarà destinato anche al centro sportivo Ballarin di Portosecco. Sempre nella stessa isola lagunare, dal 18 al 27 maggio sarà disposto il divieto di transito in via Doge D.Michiel, nel tratto compreso tra via S.Gallo e via Lepanto, per lavori di riasfaltatura.