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Derubano una turista della borsa da quasi 4mila euro: 3 borseggiatrici denunciate – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Derubano una turista della borsa da quasi 4mila euro: 3 borseggiatrici denunciate

Giovedì 28 settembre nella Stazione Ferroviaria di Venezia S. Lucia, la PolFer ha fermato tre donne originarie dell’est Europa, già note alle Forze dell’Ordine e inottemperanti al provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio, emesso dal Questore di Venezia. Gli agenti avrebbero notato le giovani che, aggirandosi con fare sospetto nella stazione, si sarebbero accodate ad un gruppo di turisti che si stavano avviando verso il vicino imbarcadero, con numerosi bagagli al seguito. Approfittando di un attimo di distrazione di una delle persone del gruppo, le tre donne si sarebbero impossessate della borsa della turista e avrebbero tentato di allontanarsi repentinamente, confondendosi tra la folla. A quel punto gli operatori Polfer sono intervenuti, impedendo la fuga e fermandole prima che potessero disfarsi del maltolto. La borsa, del valore di circa 3.700 euro, è stata restituita alla legittima proprietaria. Le donne, pertanto, sono state denunciate in stato di libertà per furto pluriaggravato in concorso e per la violazione della misura di prevenzione violata.

CRONACA. 13 borseggiatori in flagrante individuati dai Carabinieri da giugno scorso

Salgono a 13 le persone individuate nella flagranza del reato di furto con destrezza (cosiddetto “borseggio”) da parte dei Carabinieri di Venezia a seguito dell’intensificazione dei servizi disposti dal Comando Provinciale dallo scorso mese di giugno, in linea con le direttive impartite dal Prefetto Michele Di Bari.  Oltre al cittadino slovacco “pizzicato” per ben due volte, rispettivamente il 10 giugno e il 28 settembre: altre 4 persone sono state arrestate in flagranza, rispettivamente il: 23 giugno: 2 romeni presso calle Vallaresso ai danni di turista statunitense; 26 giugno: 1 romeno presso Piazzale Santa Lucia ai danni di turista tedesco; 10 settembre: 1 romeno presso fermata autobus Piazzale Roma ai danni di turista francese;  8 persone denunciate all’Autorità giudiziaria in stato di libertà per “furto con destrezza” 27 persone denunciate in stato di libertà per “violazione del foglio di via”; oltre 100 persone di “interesse operativo” identificate.

CRONACA. La piaga dei borseggi: consigli per difendersi

Il fenomeno del “borseggio” è purtroppo una piaga che attanaglia le cittadine caratterizzate da alta densità abitativa o elevati flussi turistici. La confusione e gli assembramenti sono l’habitat prediletto di questi ladri, quasi sempre seriali, che amano “alleggerire” borse e zaini di cittadini e turisti. È bene evidenziare, sottolineano le Forze dell’Ordine,  che queste persone sono oramai lontane da stereotipi d’altri tempi, presentandosi nella quasi totalità dei casi con un aspetto pulito e curato. Piuttosto sono riconoscibili dall’atteggiamento in quanto stanno solitamente dietro a tutti, osservano le persone e mai i pannelli di informazioni e stazionano sempre vicino alle vie di fuga, sia in autobus che in vaporetto. Esistono anche delle vittime preferite che ovviamente sono le persone più deboli o in situazioni particolari. Per difendersi i Carabinieri hanno elencato qualche consiglio pratico frutto dell’esperienza di tanti servizi preventivi e repressivi condotti sul territorio. I dettagli nel nostro sito Notizieplus.it.

ECONOMIA. CGIA Mestre: “Condoni, in 50 anni lo Stato ha incassato oltre 148 miliardi di euro”

Negli ultimi 50 anni la politica dei condoni adottata nel nostro Paese ha consentito all’erario di incassare complessivamente 148,1 miliardi di euro (importo rivalutato al 2022). A segnalarlo è l’Ufficio studi della CGIA di Mestre. Alla luce degli incassi ottenuti a partire dal 1973, possiamo affermare, dice la CGIA,  che gli scudi, i concordati, le rottamazioni, i condoni, le sanatorie e le pacificazioni fiscali hanno contribuito in misura molto modesta a contrastare l’evasione fiscale che nel nostro Paese rimane ancora molto elevata e pari a quasi 90 miliardi di euro all’anno.  E sebbene siano molto discutibili da un punto di vista etico, anche dal lato economico l’applicazione dei condoni non ha garantito grossi risultati economici alle casse dello Stato. Anzi.


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