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Divampa la polemica sulla grappa tedesca – TG Plus NEWS

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Notizie 11 marzo – edizione pomeriggio

 

Attualità. Grappagner, la copia tedesca della grappa trevigiana

E’ polemica attorno ad una iniziativa produttiva teutonica nel mondo del beverage. Utilizzando le vinacce dello champagne, in Germania hanno lanciato “Grappagner”, marchio di distillato che anche nel nome ricorda la celeberrima grappa trevigiana e si discosta dal classico “schnaps”. A scoprire il tutto il titolare della Distilleria Castagner di Vazzola: “Il brand indubbiamente è interessante. Ma per i consumatori è una truffa ed abbiamo già attivato il nostro pool di legali”.

Cronaca. Militare positiva all’antidroga: “Colpa degli Alpini”

Singolare vicenda quella che riguarda una soldatessa sospesa dal servizio dal Ministero della Difesa perché positiva ad un controllo antidroga. La donna ha avviato una battaglia legale per denunciare una situazione a suo dire paradossale: secondo la sua ricostruzione dei fatti, il test sarebbe stato inficiato dal fumo passivo da lei inalato nei giorni dell’Adunata degli Alpini 2017 a Treviso cui aveva partecipato appena otto ore prima di sottoporsi al controllo.

Cronaca. Denuncia lo stupro ma era una bugia

L’aggressione nel sottopasso ferroviario, la violenza. Ma nulla era vero. Una 16enne di origini kosovare sabato mattina aveva dato l’allarme affermando di essere stata vittima di uno stupro alle prime luci dell’alba. Portata in Questura per verbalizzare, la giovane non ha offerto una versione coerente dei fatti ed i suoi abiti sono risultati in ordine: circostanze che hanno indotto i poliziotti a dubitare delle parole della giovane che dopo un po’ ha ammesso la bugia. Ignote le motivazioni del gesto, la ragazza verrà seguita comunque da un team di psicologi.

Cronaca. Dal Senegal con amore, ma era una truffa

Pensava di aver fatto breccia nel cuore di una bella ragazza africana, il 35enne di Pieve di Soligo vittima di un atroce raggiro a sfondo sentimentale. L’uomo era stato contattato via Facebook dalla giovane che affermava di essere orfana e che alla fine aveva convinto il trevigiano a pagarle tramite bonifici su una banca senegalese i biglietti aerei per volare in Italia. Ma all’aeroporto non è arrivato nessuno e soltanto allora la vittima della truffa ha capito di aver perso diverse migliaia di euro.


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