CRONACA. Esce di strada con l’auto: muore a 29 anni
Esce di strada con l’auto nella notte: perde la vita un ragazzo di 29 anni. La tragedia questa notte in via Valcavasia: il ragazzo, Luca V. di Valdobbiadene, era alla guida di una Ford Fiesta, finita nel piazzale di un’azienda. I soccorritori sono giunti verso le 4 chiamati da automobilisti di passaggio. Per il ragazzo però non c’è stato nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate dal 29enne. Hanno rilevato il sinistro i carabinieri della compagnia di Montebelluna.
CRONACA: “No Green Pass”, 600 ieri in Piazza dei Signori
Al grido di “basta dittatura, vogliamo libertà”, ieri pomeriggio in piazza dei Signori a Treviso in seicento sono tornati a manifestare contro il Green pass obbligatorio e contro i vaccini anti-Covid. Vicinissimi e senza mascherina, i “no green pass” hanno fatto sentire anche diversi cori di critica a Luca Zaia.
CRONACA. Morte a Cappella Maggiore, sentenza storica
La Cassazione obbliga a risarcire tutti gli incidenti su terreni e giardini privati. Si tratta di una svolta nel caso della tragica morte di Daniele Peresano, il bimbo di Anzano di Cappella Maggiore: nel maggio del 2008 perse la vita, travolto dal nonno per un errore di manovra. I 9 giudici della suprema Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, hanno accolto l’appello presentato dai familiari di Daniele. I magistrati che coordinano il più alto grado della Giustizia italiana hanno riconosciuto che non può essere ritenuto valido il mancato risarcimento del danno da parte della compagnia assicurativa sul presupposto che l’incidente era avvenuto su area privata. Da qui la cancellazione della sentenza che dava invece ragione alla compagnia assicurativa, rinviando a ulteriore decisione la Corte d’Appello di Milano, che dovrà ora tenere conto dell’indicazione. Sentenza destinata a creare giurisprudenza.
CRONACA. Denaro non dichiarato, super controlli in aeroporto
Con la ripresa del traffico aereo si sono intensificati i controlli dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Treviso, in servizio presso l’Aeroporto Internazionale Canova. Nei giorni scorsi i funzionari ADM, insieme ai militari della Guardia di Finanza, hanno fermato una passeggera in partenza per la Bulgaria e un passeggero in arrivo da Israele che trasportavano complessivamente circa 31.470 euro di valuta non dichiarata. Entrambi i trasgressori si sono avvalsi dell’oblazione che prevede il pagamento immediato di una percentuale sul denaro contante eccedente la soglia consentita di 10mila euro.