Notizie 13 settembre – edizione sera
Cronaca. Padre contro figlio a Dosson
Un padre in guerra con il figlio per dei confini, minaccia i giardinieri con un fucile . L’episodio è accaduto ieri a Dosson di Casier in via IV novembre. Un pensionato di 87 anni ha intimato agli operai che stavano eseguendo delle potature al confine tra la sua proprietà e quella del figlio, di andarsene. Ha mostrata loro un’arma, scarica, appoggiata su un fianco. Sul posto sono dovuti intervenire i carabinieri.
Attualità. E’ guerra al nome Prosecco
A distanza di soli due mesi dalla certificazione Unesco delle colline di Valdobbiadene e Conegliano è iniziata la guerra al nome “Prosecco”. La Confraternita di Valdobbiadene ha scritto un’istanza per dire addio al termine “Prosecco”. Il tutto per conoscere in maniera democratica l’opinione dei viticoltori della zona Docg. E così la Confraternita ha aperto una petizione sulla denominazione del vitigno che ha già raccolto molti consensi.
Attualità. Torna San Zeno in festa
Ecco la Festa di San Zeno, sarà un weekend fra tradizione e divertimento. Grazie alla passione di PierGiuseppe Cossettini, noto esercente trevigiano, da oggi a domenica, torna l’appuntamento con una delle feste di quartiere più amate a Treviso. E’ la prima festa di quartiere realmente intergenerazionale e interculturale. Da stasera mostra fotografica, apertura stand e dalle 21 balli popolari. Sabato laboratori di pasticceria, stand e la sera musica del vivo con la band @livesanzeno. Domenica 15 dalle 9 alle 12 biciclettata in collaborazione con Fiab e alle 12,30 brunch di quartiere condiviso e partecipato (ogni partecipante porta un piatto). I punti di ritrovo sono l’oratorio parrocchiale e il parchetto di San Zeno, ma l’intero quartiere sarà in festa.
Sport. Stasera si presenta il 50° Trofeo Bianchin
Taglia il traguardo delle 50 edizioni il Trofeo Bianchin, gara nazionale per dilettanti under 23 ed elite, con partenza ed arrivo a Ponzano Veneto. La corsa, che si disputerà il 22 settembre prossimo, ha sempre portato alla ribalta campioni di razza, molti dei quali passati poi al professionismo. La corsa è organizzata dal Velo Club Bianchin, società intitolata alla memoria di Gianfranco Bianchin, giovane professionista trevigiano, tra i più forti in Italia, scomparso tragicamente 50 anni fa alla vigilia del Trofeo Matteotti per professionisti. Un dramma che gettò nella disperazione il ciclismo trevigiano.