Era il favorito numero 1, soprattutto in condizioni difficili come quelle che il meteo ha regalato oggi, e non ha tradito le attese: Sonny Colbrelli ha dominato la volata del GranPiemonte, firmando il suo quarto successo stagionale. E sabato grande attesa per il Giro di Lombardia. Il Gran Piemonte è stato caratterizzato da una fuga di 120 km di quattro atleti, tra i quali il danese Mikkel Frolich Honnorè, Filippo Ganna campione del mondo in pista e Matteo Sobrero. E sabato grande attenzione al Giro di Lombardia. Così siamo arrivati alla 112a edizione: il Giro di Lombardia, nato nel 1905 nel segno del “Diavolo Rosso” Giovanni Gerbi su Rossignoli e Ganna, non ha rivali in Italia. Soltanto la Parigi-Roubaix, tra le corse Monumento, ha più edizioni: 116. E quelle tre cifre testimoniano la grandezza della Classicissima delle foglie morte, con un percorso che profuma
di leggenda soltanto a guardare la cartina. La Milano-Sanremo debutta sul panorama ciclistico nel 1907, il
Giro d’Italia nel 1909. Tre giganti che ci rendono orgogliosi. Da Bergamo a Como, dalla città dei Mille di Garibaldi al lago più glamour. Il Lombardia ripropone un percorso classico con Colle Gallo, Colle Brianza, Madonna del Ghisallo, Muro e Colma di Sormano, Civiglio: 241 chilometri, 4000 metri di dislivello.
Cambia soltanto il finale, per problemi di viabilità in val Fresca: niente San Fermo della Battaglia, dove Vincenzo
Nibali ha costruito i suoi due trionfi. Ultima grande classica e poi via in Cina per una stagione che non finisce mai.
Gran Piemonte, vince Colbrelli. Tg Plus Sport 11 ottobre
