Il beach rugby: come incentivarlo? Parla Sandro Trevisan, Presidente FIR Veneto – TG Plus SPORT Treviso
Come sempre quando arriva la bella stagione, è tempo anche di sport outdoor, cioè all’aria aperta.
Tra questi, una disciplina che sta prendendo sempre più piede è il beach rugby.
Lo dimostra il successo, in termini di partecipanti e anche di pubblico, che ha avuto la tappa del quinto turno del Trofeo Italiano Beach Rugby, disputata a Caorle.
Ma ha riscosso grande consenso anche l’evento disputato a Montebelluna, che si è trasformato in una spiaggia urbana in occasione della seconda edizione della “Spiazza Cup”, evento multidisciplinare che ha coinvolto, appunto, beach rugby oltre al beach volley.
Giunto alla seconda edizione e inserito nel contesto del Trofeo Italiano Beach Rugby sia femminile che maschile, quello disputato al Parco Manin è stato anche la decima tappa del ciclo Ama-Crai “No Ragazze? No Rugby!”
E non è certo finita qui, perché questa estate il beach rugby sarà protagonista di numerosi altri appuntamenti.
Tuttavia si può fare ancora molto per sostenere la disciplina del beach rugby.
Che cosa, in particolare?
Ne abbiamo parlato con Sandro Trevisan, Presidente del Comitato Regionale Veneto della FIR, che abbiamo intervistato, in esclusiva, in quel di Caorle.
Eccolo ai nostri microfoni.