Impennata di nuovi contagi nel veneziano – TG Plus NEWS

Nella giornata di ieri si è avuta un decisa impennata del numero di nuovi contagiati al Covid-19 nel veneziano. Per la precisione si tratta di 32 casi che portano il totale complessivo, dall’inizio dell’epidemia, a 2.832. A fine luglio, quindi, le persone positive sono 146, mentre per fortuna la quantità di decessi è bloccata a 307. L’aumento di tamponi positivi è dovuto a due situazioni: il focolaio fatto registrare a Mestre, all’interno dell’Antica scuola dei Battuti, dove ci sono 12 ospiti e 2 operatori sono risultati infettati dal Covid-19. Da registrare anche la positività di un messo comunale a Ca’ Farsetti, ora in quarantena. In isolamento fiduciario anche dieci colleghi.

I migranti che sono da diversi giorni in quarantena a Jesolo non vogliono più rimanere rinchiusi nella struttura della Croce Rossa. La loro protesta si è esplicata ieri attraverso uno striscione in cui viene espresso il loro disappunto: “Non c’è Covid-19 qui. Stiamo chiusi qua per niente!”. Il problema è che dopo la scoperta una settimana fa di altri quattro casi, il conteggio è ripartito da zero”. C’è stato anche un tentativo di fuga nella serata di ieri, ma le Forze dell’Ordine che da diversi giorni stazionano attorno alla struttura, hanno bloccato il tentativo.

Ha preso il via questa in rio de la Madona, in zona carceri, l’intervento di riparazione e consolidamento del muro di sponda danneggiato dall’acqua granda dello scorso 12 novembre. L’intervento di risanamento si è reso necessario per riparare alcuni gravi dissesti e voragini riscontrati sul muro di sponda. Dopo l’ispezione del paramento murario con l’assistenza di personale sub, Insula ha deciso di procedere alla messa in asciutto del tratto di rio interessato dai lavori, per poter ripristinare alcune grosse voragini che si sono aperte nella parte sommersa del muro.

L’Assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, ha presentato a Venezia la nuova progressive web app (scaricabile all’indirizzo https://venicesands.veneto.eu) –  dedicata agli ospiti delle spiagge del Veneto. Un’iniziativa che consente all’ospite di consultare una rapida successione di informazioni utili ad organizzare in sicurezza ed al meglio la sua permanenza nei centri balneari tra le foci del Tagliamento e quelle del Po. L’iniziativa nasce dalla volontà di incrementare i servizi nel territorio, con particolare attenzione alle misure di sanificazione anti Covid-19. Sono 35 milioni i turisti annui che scelgono la costa veneta. La metà dei 70 mln di turisti regionali annui, che equivalgono a 70 miliardi di PIL regionale annuo. Per maggiori informazioni potete rivedere un servizio preparato dalla nostra redazione, nella sezione TG PLUS TRAVEL.