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La Guardia di Finanza di Venezia sequestra deposito di droga. Arrestato un responsabile – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. La Guardia di Finanza di Venezia sequestra deposito di droga. Arrestato un responsabile

La Guardia di Finanza di Venezia ha tratto in arresto un uomo, un cinquantenne di nazionalità italiana, poiché deteneva, presso alcuni garage siti alla periferia di Padova, oltre 69 kg di marijuana, 5 kg di hashish, 228 grammi di cocaina, 72 grammi di metanfetamina ed oltre 90 kg di sostanze liquide contenti principi attivi della cannabis. L’ingente quantitativo di stupefacente rinvenuto ha confermato l’ipotesi investigativa secondo la quale l’uomo custodisse la sostanza già pronta e confezionata per essere smerciata sul territorio veneto offrendo agli acquirenti una scelta diversificata. Sono in corso accertamenti patrimoniali sulle capacità reddituali dell’arrestato, finalizzati all’eventuale confisca di beni e proventi dell’attività illecita. Nel frattempo l’indagato è stato arrestato e, sentita l’Autorità Giudiziaria competente, portato nella casa Circondariale di Padova.

CRONACA. CGIA Mestre: “Imprese energetiche: + 60% fatturato. Ma hanno dato al fisco quasi nulla”

Se, a causa dei rincari di luce e gas, molte imprese sono a rischio chiusura, altre invece, “sfruttando” questa congiuntura così negativa, hanno registrato fatturati da capogiro. È il caso delle imprese energetiche presenti in Italia che, nei primi 5 mesi di quest’anno hanno visto aumentare i ricavi, rispetto allo stesso periodo del 2021, del 60 per cento. Stiamo parlando di attività industriali estrattive di materie prime energetiche (come il petrolio, il gas naturale, etc.) e dell’industria della raffinazione. Ad affermarlo è l’Ufficio studi della CGIA di Mestre, la quale sottolinea: nessuno chiede un accanimento fiscale contro le grandi imprese dell’energia: tuttavia, anche per una questione di solidarietà e di giustizia sociale, queste realtà dovrebbero versare almeno quanto imposto dallo Stato con una legge per “aiutare” economicamente le famiglie e le imprese più in difficoltà.

SANITA’. Medici di base in quiescenza ad Annone Veneto e Ceggia: saranno entrambi sostituiti

Mercoledì 31 agosto cesserà l’attività di medico di medicina generale Giovanni Capovilla che svolge attività nel comune di Annone Veneto, e pochi giorni dopo, lunedì 5 settembre, cesserà l’attività anche il dottor Carmelo Sciacca che svolge attività nel comune di Ceggia. L’Ulss 4 ha reclutato e nominato i due sostituti: rispettivamente la dottoressa Maddalena Monica Artico (Annone Veneto) e  la dottoressa Ida Esposito (Ceggia). Gli assistiti dei due medici verranno trasferiti direttamente ai nuovi nominati e quindi non dovranno  recarsi agli uffici di anagrafe sanitaria per comunicare il cambio, inoltre in questi giorni i pazienti interessati all’avvicendamento dei due medici riceveranno una lettera che riporta la novità, gli orari di apertura degli ambulatori e i recapiti telefonici dei nuovi medici.

CRONACA. Emergenza COVID-19, 450 nuovi casi nel veneziano

Emergenza COVID-19. Il bollettino di Azienda Zero di oggi, sabato 27 agosto (dato riferito alle 8), evidenzia 2.698 nuovi casi di contagio in Veneto,  di cui 450 nella provincia di Venezia. Il numero degli attualmente positivi si trova a quota 49.796, dei quali 5.742 nel veneziano. Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza pandemia sono stati registrati 2.188.936 casi di contagio nel territorio regionale, nel veneziano 368.382. Circa la situazione dei ricoveri: sono attualmente 437 i pazienti positivi al COVID in cura negli ospedali veneti, 19 sono quelli ricoverati nelle terapie intensive.

 


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