Chiusi da quasi due mesi, i locali di intrattenimento stanno affrontando in modi differenti la crisi seguita alla pandemia da coronavirus. Alcuni hanno varato servizi a distanza di vendita di prodotti oppure, su esempio belga, hanno ideato i “birra-bond” cioè degli acquisti anticipati di bevanda alcolica da consumare ad emergenza conclusa e locali riaperti.
Il Dump, punto di riferimento della movida notturna trevigiana, si è adeguato alle novità imposte con una formula originale, quella del dj set via streaming. “Un servizio nuovo ed innovativo – spiega il titolare Carlo Bruniera – Da casa propria i dj propongono selezioni musicali che vengono decisamente apprezzate dal nostro pubblico”. Il futuro? Per ora è nebuloso ma la verve del Dump non si arresta: “Stiamo pensando a rimodulare gli eventi estivi. Ovviamente speriamo in una rapida riapertura, anche se sappiamo bene che non si potrà subito tornare ad una completa normalità ed occorrerà pazienza”.