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L’Ospedale di Jesolo ha una nuova area di terapia intensiva e semintensiva – TG Plus NEWS Venezia

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SANITA’. L’Ospedale di Jesolo ha una nuova area di terapia intensiva e semintensiva

Oggi all’ospedale di Jesolo è stata inaugurata la nuovissima area di terapia intensiva e semintensiva da 18 posti letto, attivabile in presenza di emergenze pandemiche e di particolare entità. Nel frattempo, in assenza di tali eventi, i posti letto sono adibiti alla degenza ordinaria. Si tratta di posti letto convertibili in poche ore per poter accogliere pazienti in condizioni critiche in caso di emergenze sanitarie, e in tal caso la nuova terapia intensiva e semintensiva sarà indipendente dalle altre unità operative ospedaliere, essendo stata concepita con accessi ed uscite dedicate ai pazienti e al personale medico e sanitario, di zone filtro per la vestizione e la vestizione del personale, zone per lo stoccaggio dei dispositivi di protezione individuale.

CRONACA.  Ca’ Foscari e ADMO siglano un patto per sensibilizzare alla donazione del midollo osseo

“Esame passato” per l’Admo Veneto, l’associazione donatori di midollo osseo che ieri, 8 novembre, ha incontrato la Rettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia, la professoressa Tiziana Lippiello. L’occasione è stata la firma del protocollo d’intesa tra l’università veneziana e la onlus che impegna l’ateneo a promuovere azioni di sensibilizzazione nei confronti degli studenti iscritti, a favore della donazione del midollo osseo per salvare vite umane. Per implementare il registro nazionale dei donatori servono ogni anno nuovi iscritti giovani, soprattutto dopo la pandemia, che ha congelato gli eventi pubblici e nelle scuole e università o nelle piazze che i volontari di Admo solitamente organizzano per trovare nuovi donatori. Anche per questo Admo, sia a livello nazionale che locale, ha deciso di parlare e aprire un dialogo costruttivo con gli atenei di tutta Italia, per arrivare a più giovani possibili.

CRONACA. Lunedì a Castello arriva il nuovo medico di famiglia

Lunedì il sestiere di Castello avrà un nuovo medico di famiglia. Si chiama Mauro Vincenzo Piantanida, è specialista in citogenetica umana e arriva dal Piemonte, dove ha già prestato servizio come medico ospedaliero e medico di famiglia. Ieri il professionista ha firmato il contratto con la Direzione amministrativa del territorio e da lunedì prossimo, il 14 novembre, riceverà i suoi futuri pazienti nel nuovo studio in Santa Maria Ausiliatrice, in calle San Gioachin 450, a Castello. Il nuovo medico curante non andrà a sostituire un medico che ha cessato l’attività, ma si aggiungerà al lavoro di quelli già esistenti, quindi non “erediterà” i pazienti da un medico precedente, ma la sua sarà una nuova capienza per 1.500 potenziali nuovi assistiti che vorranno, per comodità logistica o diverse motivazioni personali, passare ad altro medico.

CRONACA.  Grazie ai fondi del “Ciani Live Aid 2022” acquistato un ecografo portatile per le cure palliative a domicilio

Portare a casa di chi soffre un aiuto grazie alle cure palliative, fornendo un sollievo in un momento di grande difficoltà. L’associazione “Ciani Forever” dona alla comunità un ecografo portatile, frutto di parte del ricavato delle tre serate del “Ciani Live Aid 2022” che hanno avuto luogo negli impianti sportivi di Zelarino dal 2 al 4 settembre scorso. L’ecografo sarà dato in dotazione ad Ulss 3 Serenissima e Avapo Mestre. Ulteriori dettagli nel nostro portale di informazioni notizieplus.it.


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