Notizie 13 novembre – TG Plus edizione mattina
Cronaca. Muore neonato di 2 mesi
Nella notte di sabato si è spento Martino, un neonato di 2 mesi figlio di una famiglia di Ponzano. Sabato mattina il piccolo si era svegliato, il padre lo aveva preso in braccio ed era sceso per le scale di casa con il figlio tra le sue braccia. In quel momento pare che una pantofola messa male abbia fatto inciampare il padre che nella caduta ha fatto urtare la testa del neonato contro lo stipite di una porta. La situazione è apparsa subito drammatica e a nulla è valso l’arrivo dell’eliambulanza: Martino è mancato poche ore dopo in ospedale.
Cronaca. Condannato il marito violento
Pugni, sms martellanti e insulti contro moglie e figli. Questi i reati che hanno portato i giudici a condannare a 2 anni e 4 mesi un quarantenne di Arcade che negli ultimi anni aveva reso la vita della moglie un inferno. Dopo la separazione, colto da raptus di gelosia, l’uomo tartassava la donna di sms e chiamate chiedendole con chi fosse e minacciando la donna che l’avrebbe picchiata insieme a due amici giostrai.
Ambiente. Treviso seconda città più inquinata
È un dato preoccupante quello diffuso dall’ultimo rapporto Ispra sulla qualità dell’ambiente urbano: secondo quest’ultimo, infatti, i livelli di benzoapirene a Treviso sarebbero passati a 1,7 nanogrammi per metro cubo d’aria, portando il capoluogo della Marca al secondo posto per inquinamento da benzoapirene in Italia. Treviso è seconda solo a Frosinone in questa speciale classifica e dal Comitato Aeroporto Treviso Stop Ampliamento fanno sapere: “Non ci sono solo i riscaldamenti domestici e il traffico veicolare, sono anche gli aerei a inquinare.”
Immigrazione. “Nessun profugo da Cona”
Collegatosi in diretta su Rai 1 con la trasmissione Uno Mattina, ieri il sindaco di Treviso Mario Conte ha parlato di immigrazione: “Il prefetto Maria Rosaria Laganà mi ha assicurato che al centro di prima accoglienza della ex caserma Serena non arriveranno richiedenti asilo da altri centri, nemmeno dal centro veneziano di Cona. Di questo passo, conto di svuotare e quindi chiudere il centro della Serena nel giro di due anni.”