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Nuove norme, Mestre e litorale “sorvegliati” – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Prima domenica con la nuova ordinanza

Per il Veneto è la prima domenica in “giallo plus”, per dirla con le parole di Zaia. La Regione rimane in fascia gialla, ma è in vigore la nuova ordinanza voluta dal governatore Zaia, che prevede tra l’altro la chiusura dei negozi, il divieto di fare attività motoria nei centri storici, l’obbligo di somministrazione al tavolo per i bar dalle 15 fino alla chiusura delle 18. Sorvegliati speciali i centri storici delle città, a iniziare da Venezia e Mestre, dove non saranno tollerati gli assembramenti tipici delle “vasche dello struscio”. Ma, complice la giornata di sole, i riflettori sono accesi anche sul litorale di Jesolo, dopo le scene di assembramento in spiaggia dello scorso weekend. A Jesolo sulla spiaggia sono attivi anche dei vigilantes in spiaggia. Controlli della polizia locale agli accessi della città, per verificare che non arrivino a Jesolo turisti provenienti da aree arancioni o rosse. A Mestre ieri i carabinieri hanno sanzionato un grande magazzino che aveva tenuto aperto, nella zona di via Pionara.

CRONACA. Ulss 4 e Avis, campagna per il plasma

Ulss4 Veneto Orientale e Avis provinciale di Venezia uniscono le forze per cercare di incrementare la raccolta di plasma iperimmune utilizzato nella cura al Covid-19. Il bacino di popolazione interessato a questa novità è costituito da circa 24 mila donatori Avis nel territorio della Città Metropolitana di Venezia. “La Regione Veneto ha attivato una banca del plasma per raccogliere questa preziosa risorsa; le donazioni arrivano ma non sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste – ha spiegato il direttore generale Carlo Bramezza -. Abbiamo allora pensato di chiedere la collaborazione dell’Avis provinciale di Venezia che può contare su un ampio numero di associati. La collaborazione tra Avis e il centro trasfusionale dell’Ulss 4 valorizzerà ancor di più un territorio che da anni dimostra grande generosità, mi aspetto ora che tanti avisini, compatibili con i requisiti per donare il plasma, si facciano avanti e possano aiutarci a salvare tante persone in fin di vita”. Chi intende donare il plasma iperimmune può contattare direttamente i centri trasfusionali dell’Ulss 4, posti negli ospedali di San Donà e Portogruaro, dove riceverà tutti i dettagli del caso.

CRONACA. San Donà, da domani il nuovo Covid Point

Dalle 7 di domani, lunedì 16 novembre, chi dovrà effettuare un tampone, con prescrizione medica o invitato dal dipartimento di prevenzione, dovrà recarsi nella nuova sede del Covid Point di San Donà presso la “Casa delle Associazioni” in via Svezia 2. <<Attiviamo questa novità grazie al contributo del Comune di San Donà di Piave che ci ha messo a disposizione l’immobile – argomenta il direttore generale dell’Ulss 4, Carlo Bramezza – . Da qualche tempo la struttura di via Girardi era sotto pressione per effetto del notevole aumento di tamponi effettuati nelle 24 ore, pressione che aveva generato anche delle lamentele da parte dell’utenza, ma da  lunedì credo che i problemi segnalati verranno risolti perché la nuova sede ci permetterà di avere spazi più ampi, un ingresso prioritario per donne in gravidanza o con neonati, e per persone fragili, chi dovrà attendere il proprio turno potrà farlo al riparo dalle basse temperature e dal maltempo>>. Il nuovo covid-point ospiterà all’interno due postazioni tamponi, la prima gestita dal personale dell’Ulss 4, nella seconda postazione opereranno un medico e due infermieri dell’Esercito. Per l’esito del tampone l’utenza potrà attendere in una tenda appositamente installata dall’Esercito. In caso di positività, il diretto interessato verrà inviato in un’altra postazione interna dove personale del dipartimento di prevenzione raccoglierà i dati per il “contact tracing” e fornirà le indicazioni del caso; in presenza di esito negativo la persona potrà lasciare liberamente il covid-point.

CRONACA. Venezia, incontro sulla crisi del turismo

L’assessore al Turismo, Simone Venturini, ha incontrato i vertici di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia per discutere e confrontarsi sulle difficoltà che in questi mesi stanno vivendo le aziende cittadine legate alla filiera turistica. “Abbiamo fatto il punto della situazione su tutte le realtà del comparto – ha commentato l’assessore Venturini – gettando le basi per una proficua collaborazione che si rivelerà fondamentale nei prossimi mesi. Verificheremo passo passo la situazione per farsi trovare pronti alla ripartenza dei collegamenti internazionali. Come amministratori – ha aggiunto – abbiamo il dovere non solo di amministrare il presente ma anche di pianificare il futuro, quando l’emergenza sanitaria si sarà conclusa”. Per questo motivo a breve sarà convocato l’Organismo di gestione della destinazione turistica, coinvolgendo tutte le categorie del settore.

CULTURA. Venezia, corteo votivo alla Salute

Si è rinnovato anche quest’anno, nel rispetto di tutte le prescrizioni per il contrasto al contagio da Covid-19, il Corteo votivo acqueo su barche a remi lungo il Canal Grande dedicato alla Madonna della Salute. All’evento hanno preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto e l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini.  Si tratta di una manifestazione promossa dal Gruppo sportivo Artigiani Venezia con il patrocinio di Comune, Regione Veneto, Aulss 3 “Serenissima”, Coni e Scuola Grande di San Marco. Si svolge su barche a remi e, come spiegato dagli organizzatori, oltre a dar seguito ad una delle tradizioni più sentite dai veneziani, “intende essere soprattutto un pellegrinaggio che ci tiene ancorati alle nostre radici senza la spettacolarizzazione turistica”.

CULTURA. “Uscire dal carcere a 6 anni”

Domani, lunedì 16 novembre, sul canale YouTube Ateneo Veneto, dalle 8, sarà disponibile la presentazione del volume “Uscire dal carcere a sei anni. I figli delle detenute tra diritti che confliggono: stare con la madre o essere liberi”, di Carla Forcolin (Milano, FrancoAngeli 2020) con il contributo di Aurea Dissegna, Mario Magrini e Maurizio Pitter. Prefazione di Gianfranco Bettin. L’autrice conversa con Aurea Dissegna, Gianfranco Bettin. Modera Barbara Marengo.


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