CRONACA. Riforniva automobilisti con carta carburante rubata: arrestato
I Carabinieri di Castelfranco Veneto già lo conoscevano e avevano tempo fa sottoposto a controllo un giovane 24enne nei pressi di un distributore di carburante del centro della “Castellana”, trovandolo in possesso di una carta carburante. La circostanza aveva insospettito i militari dell’Arma che hanno così deciso di approfondire gli accertamenti, dai quali presto è emersa una singolare dinamica: la carta carburante risultava infatti essere stata rubata nel mese di ottobre ad un impiegato della zona che la utilizzava per gli spostamenti con l’auto aziendale. E’ stato quindi puntualmente riscontrato che il 24enne spacciandosi per operatore dell’area di servizio, effettuava materialmente presso l’impianto vari rifornimenti di carburante ai veicoli di automobilisti in transito, dai quali si faceva versare il corrispettivo in denaro contante per un importo complessivo di 300 Euro.
Quanto al gestore della pompa, si è dichiarato totalmente estraneo ai fatti.
CRONACA. Parricidio a Vittorio Veneto, l’assassino “Papà mi perseguitava”
“Mi sentivo perseguitato da mio padre”. Questo il tenore delle dichiarazioni date agli inquirenti da Riccardo De Felice, il 24enne residente a Vittorio Veneto indiziato dell’uccisione del padre Francesco, 56 anni. Pare che solo qualche giorno prima il giovane si fosse allontanato dall’abitazione dove viveva con i genitori ed era stato ritrovato dal papà nella zona della Pedemontana. Da lì sarebbe nata una discussione. Poi il raptus di follia di ieri notte: avrebbe sgozzato suo padre sul divano con un coltello. In casa era presente anche la moglie di De Felice, madre del ragazzo. Il 24enne è laureato in filosofia a Venezia; ma pare fosse anche stato seguito in passato da uno psicologo. Solo il mese scorso il padre aveva concluso la sua esperienza lavorativa come colonnello al Cimic Group, reparto civile-militare di stanza a Motta di Livenza.
ATTUALITA’. Una Quercia alle scuole Collodi in ricordo di Venturino Cagnato
Questa mattina, alle scuole Collodi di via Mantiero, nel quartiere di San Liberale, si è tenuta la cerimonia di messa a dimora di una quercia in ricordo di Venturino Cagnato, alpino e amico della città di Treviso, venuto a mancare lo scorso 23 agosto. Oltre alla quercia, sono state piantate nel giardino della scuola, sempre con la partecipazione dei bambini, 100 piante di falso gelsomino, di cui 70 lungo via Mantiero e 30 all’ingresso da via Tre Venezie.
Una Quercia alle scuole Collodi per ricordare Venturino Cagnato – Notizie Plus
CONCERTI. Boom di richieste, B Vocal raddoppiano le esibizioni al Vivavoce
Boom di richieste e i B Vocal raddoppiano lo spettacolo. Il VivaVoce International A Cappella Festival si avvicina al giro di boa sabato 19 novembre con il gruppo spagnolo B Vocal e i biglietti stanno andando a ruba, tanto da spingere l’organizzazione all’apertura di un secondo spettacolo previsto per il pomeriggio, così da poter accontentare le numerose richieste. Doppio appuntamento dunque ufficialmente confermato al Sant’Artemio, alle 17.45 e alle 20.45, con il gruppo vincitore di VivaVoce PlayOff, ovvero il contest online organizzato durante la pandemia. L’amore tra il festival trevigiano e il gruppo spagnolo continua, dopo il gemellaggio siglato proprio con i B Vocal che organizzano il festival omonimo di Saragozza. Alta anche la richiesta per le Black Voices, che si esibiranno sabato 26 novembre sempre sul palco del Sant’Artemio.