Rischia di restare al freddo per una bolletta “pazza” da 10 mila euro – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. Rischia di restare al freddo per una bolletta “pazza” da 10 mila euro
La battaglia “legale” dura ormai da due anni. Due anni durante i quali, assistita da Adico, ha cercato di trovare un accordo bonario con Eni in merito a una fattura del gas da oltre 10 mila euro che può rientrare tranquillamente nella definizione di “bolletta pazza”. Ora però, dopo aver sbattuto contro il muro di gomma eretto dall’azienda, una professionista veneziana classe 1950 residente a Dorsoduro, rischia di vedersi sospendere la fornitura del gas e di restare al freddo in questo rigido inverno e tutto per una querelle che non ha ancora trovato una definizione. Nasce in tale contesto l’“appello” che Adico lancia a Eni intimando la compagnia a non sigillare il contatore della donna per evitare azioni giudiziarie. Ulteriori dettagli nel nostro portale di informazione notizieplus.it.
CRONACA. Martellago, clandestini individuati dai Carabinieri
I Carabinieri di Martellago sono intervenuti nel piazzale della Pometon di Maerne, dove gli operai che stavano scaricando un camion proveniente dall’Est, si sono trovati davanti due clandestini, due giovani stranieri che avevano viaggiato nascosti nel cassone del TIR chissà per quanto ed a queste temperature gelide. I due ragazzi, soccorsi, riscaldati e rifocillati dichiaravano immediatamente di essere minorenni con origini afghane e di non ricordare né il luogo di partenza né il giorno. I Carabinieri, assicuratisi che le condizioni di salute dei due fossero buone, decidono però di approfondire gli accertamenti medici, soprattutto per accertare l’effettiva età dei ragazzi. Gli esami radiologici svolti presso l’ospedale di Mirano hanno permesso di orientare la gestione dei due clandestini – e della loro richiesta di protezione umanitaria – come due adulti e non più con l’interessamento della Procura per i Minorenni. A questo si aggiunge anche la denuncia per falsa attestazione di identità personale prevista dal Codice Penale. Al termine delle procedure di identificazione quindi per i due sono state avviate le procedure amministrative per la protezione umanitaria.
ECONOMIA. CGIA Mestre: “L’anno scorso 10 ministeri con portafoglio su 12 hanno pagato in ritardo”
In una fase di difficoltà economica senza precedenti – fanno sapere dall’Ufficio studi della CGIA – tutti si sarebbero aspettati che almeno i ministeri avessero pagato con puntualità le imprese fornitrici. Invece, le cose sono andate diversamente. Nel 2020, infatti, ben 10 ministeri su 12 lo hanno fatto in ritardo rispetto alle disposizioni previste dalla Direttiva europea, in moltissimi casi peggiorando lo score registrato nel biennio precedente e confermando un trend che relega la nostra Pubblica Amministrazione (PA) tra le peggiori pagatrici d’Europa.
ATTUALITA’. Il Teatro del Parco della Bissuola punto di riferimento per giovani e ragazzi
Il Teatro del Parco della Bissuola è diventato un punto di riferimento concreto per i giovani e i ragazzi di tutta la città metropolitana. A dirlo sono i numeri: nei cinque mesi passati dall’inaugurazione, avvenuta lo scorso 13 settembre 2020, si sono realizzati laboratori teatrali, concorsi musicali, sessioni di studio dedicate alla musica, concerti e spettacoli. In 150 giorni fortemente condizionati dall’emergenza sanitaria in corso, le porte del teatro sono riuscite ad aprirsi (nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti) per 59 giorni. Sono stati realizzati 4 laboratori per bambini e ragazzi e si sono svolti 10 spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito. Il Teatro del Parco ha anche ospitato un concorso musicale con 174 partecipanti da tutta la regione che ha portato sul suo palco le giovani promesse finaliste. Non si sono invece potuti concretizzare, a causa delle restrizioni dei Dpcm, 14 spettacoli che erano già stati programmati.