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Scoperta frode fiscale nella compravendita dei pellet per 34 milioni di euro – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Scoperta frode fiscale nella compravendita dei pellet per 34 milioni di euro

La Guardia di Finanza  di Venezia ha concluso un’indagine nei confronti di 5 cittadini italiani, ritenuti responsabili di aver realizzato una frode fiscale del valore di 34 milioni di euro nel settore della compravendita di pellet, perpetrata dal 2019 al 2022 tra il Veneto e l’Europa orientale. In base a quanto ricostruito, varie società “cartiere”, sedenti nelle Province di Venezia, Treviso, Vicenza e Padova e tutte riconducibili ad un’unitaria regia operativa, acquistavano, sotto il profilo meramente cartolare, ingenti quantitativi di pellet da fornitori aventi sede in Polonia, Slovacchia ed Estonia, per poi procedere alla successiva cessione della merce alle reali società destinatarie, site in Provincia di Padova.

CRONACA. Arrestato cittadino straniero sospettato di possedere documenti falsi

La Polizia di Frontiera dell’aeroporto Marco Polo di Venezia ha arrestato in flagranza di reato un cittadino straniero sospettato del reato di possesso di documenti di identità falsi. Domenica primo ottobre, l’uomo  si presentava al controllo passaporti delle partenze Extra Schengen, con l’intento di imbarcarsi sul volo diretto in un paese europeo esibendo, a titolo identificativo personale, un passaporto ordinario, una carta di identità e una patente di guida tutti rilasciati da autorità polacche. I documenti hanno fin da subito destato sospetto all’occhio degli operatori di frontiera, esperti in falso documentale. Una volta analizzati, sarebbe emerso che i documenti erano difformi dagli originali.  Ulteriori accertamenti e le dichiarazioni rese successivamente dall’uomo confermavano le sue generalità extraeuropee.

CRONACA. Scoperto alla guida con 2,2 di tasso alcolemico

Nella nottata tra sabato e domenica scorsi nell’ambito della Provincia di Venezia, le pattuglie della Polizia Stradale, dei Carabinieri e delle Polizie Locali si sono focalizzate sui controlli specifici con alcoltest e test per rilevare l’uso di sostanze stupefacenti nei confronti dei conducenti fermati. In tale nottata sono stati controllati e sottoposti ad accertamenti in totale 161 conducenti, 6 (sei) dei quali sono stati sanzionati per essere risultati positivi all’alcooltest oltre la soglia minima di 0,50 g/l di alcool nel sangue, con un automobilista che ha fatto registrare un tasso di 2,20 g/l di alcol nel sangue, per il quale, oltre al ritiro immediato della patente e la decurtazione di 10 punti, è scattata la denuncia.

ECONOMIA.  CGIA Mestre: “Due ministeri su tre pagano in ritardo”

Due ministeri su tre continuano a pagare in ritardo i propri fornitori. Questa cattiva abitudine che da decenni caratterizza la gran parte della Pubblica Amministrazione italiana è proseguita anche nei primi due trimestri di quest’anno. Sebbene sia ancora presto per generalizzare, nel caso dei dicasteri abbiamo la conferma che i ritardi di pagamento continuano. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA di Mestre. Nell’ultima rilevazione, infatti, l’Indice di Tempestività dei pagamenti, per nove ministeri su 14 è stato anticipato dal segno più; ciò vuol dire che la maggioranza di questi enti non ha rispettato le disposizioni di legge in materia di pagamenti nelle transazioni commerciali tra PA e imprese private.


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