Scoperti due centri massaggi irregolari nel Quartiere Piave a Mestre – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. Scoperti due centri massaggi irregolari nel Quartiere Piave a Mestre
Nel mirino dei Carabinieri sono finiti due centri massaggi posti nel cosiddetto “Quartiere Piave”, oggetto da tempo di un’attività di monitoraggio, in posizione di transito tra Piazza Ferretto e la Stazione ferroviaria; l’attività di massaggi e centro benessere era regolarmente pubblicizzata. I militari in uniforme con i colleghi specializzati in materia di normativa sul lavoro hanno proceduto ad un controllo di polizia amministrativa, trovando all’interno dei locali due massaggiatrici, entrambe cinesi e regolari sul territorio nazionale. I problemi sono emersi quando il personale dell’ispettorato ha approfondito la posizione lavorativa delle dipendenti: è stato scoperto che una “collaboratrice” era stata assunta solamente in parola, senza formalizzare alcunché, sia nei loro confronti che verso i competenti uffici amministrativi del lavoro: un “fantasma” dal punto di vista lavorativo, nonostante l’esercizio fosse molto attivo sul piano delle prestazioni professionali, visto che il centro è aperto dalla mattina alla tarda serata. Nel secondo controllo, invece, gli operanti potevano constatare alcune irregolarità amministrative sulle dotazioni di sicurezza ed antincendio. Pertanto, a conclusione delle relative attività, si è proceduto alla contestazione di varie sanzioni amministrative – tra le altre, la mancata dichiarazione di assunzione, l’impiego di manodopera irregolare e la mancata tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro – per un ammontare di quasi 43.000 euro, con sospensione nel primo caso, in attesa dell’adeguamento.
CRONACA. COVID, 390 nuovi casi nel veneziano
Emergenza Coronavirus. Il bollettino di Azienda Zero di oggi, venerdì 26 novembre, dato riferito alle 8, registra rispetto alle 8 di ieri, 2.036 nuovi casi di contagio in Veneto, dei quali 390 in provincia di Venezia. In Regione il numero degli attualmente positivi è a quota 26.254, dei quali 4.749 nel veneziano. Complessivamente, dall’inizio della pandemia sono stati registrati 509.336 contagi nel territorio regionale, 84.007 nella provincia veneziana. Situazione ricoveri: sono attualmente 407 i pazienti positivi al COVID in cura negli ospedali veneti, nelle aree non critiche, 77 nelle terapie intensive.
CRONACA. Profilassi anti-COVID, 1.362.085 dosi nel veneziano
Stando agli ultimi dati, relativi alla 23.59 del 25 novembre, in Veneto sono state somministrate un totale di 7.628.263 dosi di vaccino. Nella giornata di ieri sono state vaccinate 24.757 persone. Ad oggi, sono 3.841.042 le persone che in Veneto hanno completato il ciclo di vaccinazione. Inoltre, 384.842 hanno ricevuto finora la dose addizionale. Guardando alle singole aziende sanitarie del territorio veneziano, nell’Ulss 3 Serenissima sono state finora somministrate 1.000.498 dosi, nell’Ulss 4 Veneto Orientale le dosi sono 361.587.
ECONOMIA. ADICO: ” Con la nuova riforma Irpef benefici quasi nulli per il 70% dei contribuenti veneziani”
L’accordo politico raggiunto ieri tra maggioranza e governo sulla riforma delle aliquote Irpef contempla benefici economici praticamente nulli per il 70 per cento dei contribuenti veneziani. Adico – analizzando le simulazioni riportate da varie fonti dopo l’annuncio di ieri sulla vicina intesa fra esecutivo e forze politiche – rimarca che i circa 7 miliardi di euro necessari per questa riforma potevano essere sfruttati in modo ben diverso, in particolare aiutando le famiglie ad affrontare i tanti rincari, in primis quello di luce e gas, già scattati a partire da ottobre. Tutti i dettagli nel nostro sito notizieplus.it.