Si butta in acqua e rischia di annegare: salvato dai Carabinieri – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. Si butta in acqua e rischia di annegare: salvato dai Carabinieri
Nella serata del 6 agosto, un equipaggio dei Carabinieri di Chioggia è intervenuto nei pressi della diga di Chioggia Sottomarina in soccorso di un 59enne italiano, che ha rischiato l’annegamento in un disperato tentativo di gesto estremo. I Carabinieri, che si erano messi alla ricerca dell’uomo in seguito alla richiesta di aiuto pervenuta dai familiari, sono prima riusciti a localizzare l’area dove si trovava il suo telefono cellulare, poi lo hanno visto in acqua a circa cento metri dalla riva, che prima agitava le braccia e poi si abbandonava, immergendosi completamente. I Carabinieri non hanno quindi esitato a gettarsi in acqua, raggiungendo a nuoto il malcapitato e soccorrendolo, in un tratto dove la profondità era di oltre due metri. L’uomo, semicosciente, è stato dapprima mantenuto in posizione di sicurezza in acqua e poi caricato su di un pattino di soccorso, condotto da un cittadino accorso in aiuto. Tratto a riva e stabilizzato dal personale del 118, il 59enne è stato successivamente trasportato presso l’ospedale di Dolo dove è stato ricoverato, non in pericolo di vita.
CRONACA. Dolo, chiuso locale per 30 giorni
Il 7 agosto il Questore di Venezia ha disposto la sospensione della licenza di un esercizio pubblico sito a Dolo per la durata di trenta giorni. Il locale era divenuto luogo di abituale frequentazione di soggetti pregiudicati, già in passato con la stessa gestione era stato segnalato in diverse occasioni, sia nel 2018 che nel 2022, per episodi di violenza accaduti al suo interno o nelle immediate vicinanze, per i quali erano stati adottati analoghi provvedimenti di chiusura, entrambi per la durata di 15 giorni, che non hanno determinato un significativo mutamento delle condizioni di minaccia alla Sicurezza Pubblica. Pertanto, appurato che il titolare, anziché allertare le Forze dell’Ordine ha continuato a tollerare i comportamenti antisociali che si sono ripetuti nel corso del tempo, in considerazione del contemperamento degli interessi, si è reso necessario un nuovo intervento da parte del Questore di Venezia.
CRONACA. E a Spinea chiuso bar per 7 giorni
Inoltre, nella giornata di ieri, giovedì 8 agosto, il Questore di Venezia ha disposto la sospensione della licenza di un bar sito a Spinea, per la durata di sette giorni. Anche in questo caso il provvedimento è stato adottato in seguito ai numerosi elementi raccolti dai controlli eseguiti dai Carabinieri di Spinea, dai quali è emerso come il locale fosse divenuto luogo di abituale frequentazione di soggetti pregiudicati nonché, in diverse occasioni, teatro di risse ed aggressioni, determinando in tal modo una situazione di grave allarme sociale. Il locale, inoltre, già nel corso del 2022 era stato segnalato in diverse occasioni per episodi di violenza accaduti al suo interno o nelle immediate vicinanze, per i quali era stato adottato analogo provvedimento di chiusura, per la durata di 7 giorni, senza peraltro determinare un significativo mutamento delle condizioni di minaccia alla Sicurezza Pubblica.
CRONACA. Lotta all’abusivismo, blitz della Polizia Locale di Jesolo
Continua l’attività di contrasto alle attività e al commercio abusivo. Ieri pomeriggio 15 agenti della Polizia locale di Jesolo hanno pattugliato l’intero arenile cittadino arrivando al sequestro di oltre 700 oggetti fra cui asciugamani ma anche borse, vestiti e occhiali riportanti i loghi di note griffe internazionali ma ritenuti dei falsi da parte degli operatori. Nel corso dell’attività gli agenti hanno inoltre sanzionato 17 soggetti per diversi tipi di violazioni, tutte relative al commercio abusivo e alla pratica abusiva di trattamenti estetici. Quattro delle persone sanzionate stavano proprio usufruendo di tali servizi.