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Social TG+ 21 febbraio ed. mattino

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Pagava in nero i dipendenti. Multa di 250 mila euro.

Cronaca.  Per cinque anni un imprenditore settantacinquenne di San Zenone degli Ezzelini ha impiegato 62 lavoratori irregolari nel  ristorante albergo che gestisce a Mussolente. Oltre ad una denuncia e alla richiesta da parte della Guardia di Finanza di Bassano all’ispettorato di sospendere l’attività, l’imprenditore ha ricevuto una multa che ammonta a 250 mila euro.

Attività antisindacale. La Fit Cisl contro Contarina.

Cronaca. La Fit Cisl contesta da molti anni la gestione poco trasparente degli affidamenti dei servizi, la gestione dei cimiteri e l’esasperazione a cui sono stati portati i lavoratori. Il segretario amministrativo regionale della Fit Cisl Veneto, Maurizio Fonti, spiega come la situazione non migliori e i lavoratori siano sempre più sotto pressione. Un esempio palese è quanto successo una settimana fa ad un operatore che durante il giro di raccolta porta a porta a Castelfranco è stato aggredito e picchiato da un residente infastidito dall’attività che stava svolgendo.  L’azienda contrattacca e risponde alle parole di Maurizio Fonti  minacciando querela.

“Il Design fa Rumore”. Dall’ 1 al 4 marzo un evento dedicato al design e all’artigianato.

Eventi. “Il Design fa Rumore” è il nuovo festival che si terrà dall’1 al 4 marzo nella città di Treviso all’interno delle sedi di Palazzo dei Trecento e Ca’ dei Ricchi con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul tema del design. Sono previsti, appunto, 4 giorni di eventi dedicati al design e al panorama dei sistemi artigianali e industriali con conferenze, racconti di esperienze artistiche e industriali e anche incontri. L’iniziativa è a cura dell’associazione Ars Culture.

Foto dei migranti. La campagna nazionale di”Guerrilla art” arriva anche a Treviso.

Politica. In alcune zone della città di Treviso sono apparse, sovrapposte ai tabelloni elettorali, immagini con rappresentati i volti di lavoratori stranieri e richiedenti asilo. Anche a Treviso, dopo Torino, Cagliari, Trieste, Roma, Milano, Bologna, un gruppo anonimo di attivisti ha voluto aderire alla campagna nazionale di “guerrilla art” “Vota per me” ideata dal fotografo Gianluca Vassallo come provocazione intorno al tema dell’immigrazione. Nella notte tra lunedì e martedì hanno quindi tappezzato gli stalli dedicati alla propaganda politica  con questi manifesti.

 
 
 

 

 


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