SOGNI: perchè sogniamo? – TG Plus SALUTE
Cosa sono i sogni? Perché sogniamo? In questa intervista ne parliamo con Ugo D’Aloja, che ci spiega l’importanza dei sogni.
I sogni cambiano nel tempo: sogniamo grazie all’attivazione di diverse aree cerebrali, in cui sono racchiusi ricordi autobiografici ed eventi quotidiani. Non a caso, l’interpretazione dei sogni è un argomento che da sempre ha affascinato grandi e piccini.
Il sogno è l’espressione di un’attività cerebrale che viene influenzata dalla memoria e dalle nostre esperienze. Sognare riflette, quindi, il buon funzionamento del nostro cervello e la sua organizzazione mnemonica.
Ma cosa rappresentano i sogni? Quelli dei bambini in età prescolare sono generalmente statici e semplici, privi di movimento e interazione sociale. I soggetti sognati sono spesso animali e le trame non sono legate a ricordi autobiografici o episodici e difficilmente esprimono emozioni negative.
Tra i 5 e i 7 anni d’età i sogni diventano più lunghi e movimentati, con personaggi che interagiscono nella storia e sequenze di eventi tratte dalla memoria; ma è dai 7 anni circa che il nostro cervello riesce a elaborare sogni più lunghi con una struttura narrativa ricca di sentimenti e ricordi autobiografici.
Ne parliamo con Ugo D’aloja, Medico Chirurgo Specialista in Ortodonzia.
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