La Spagiria è un’antica disciplina alchemica in cui la pianta è un’unità terapeutica che corrisponde all’individuo umano su cui agisce.
Nata nel XV secolo, il nome deriva da due parole del greco antico: páō, (che significa “separare” o “dividere”) e ageiro (che significa “riunire”). Il termine fu coniato da Paracelso- un medico svizzero ritenuto il padre della Spagiria- che basò i suoi studi sulla convinzione che la salute è il risultato di un perfetto equilibrio di forze sottili e che le malattie sopraggiungono quando si formano delle alterazioni alle frequenze dei campi magnetici che compongono le cellule dell’organismo.
Approfondiamo l’argomento con Dhyana Cardarelli, naturopata.
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