SPECIALE CINEMA – Tenet – TG Plus CULTURA
Finalmente il nuovo blockbuster di Christopher Nolan è arrivato al cinema. Un film sulla cui sceneggiatura c’è grande segretezza, col budget più alto nella ricchissima storia del regista britannico
Tenet è l’undicesimo lungometraggio di Christopher Nolan, uno dei più amati e influenti registi del cinema contemporaneo, nonché uno dei pochi in grado di essere amatissimo dalla critica ma anche di incassare tantissimo: i suoi film hanno finora portato a casa più di 4,7 miliardi di dollari.
Sui dettagli della trama, come sempre coi film di Nolan, vige uno strettissimo riserbo. Infatti il regista britannico consegna ai diversi attori solo alcune parti del copione, aggiungendo peraltro pagine fittizie, che al momento del dunque essi non dovranno recitare. Questo per evitare che, come capita per esempio a protagonisti del Marvel Cinematic Universe tipo Mark Ruffalo o Tom Holland, gli attori si lasciano scappare pesanti spoiler sulla sceneggiatura. Nel caso di Tenet, vi diciamo solo che John David Washington e Robert Pattinson, protagonisti del film, l’hanno potuta leggere per la prima volta solo in una stanza chiusa a chiave, e Michael Caine, che ha girato tutte le sue scene in un solo giorno, sono state consegnate unicamente le pagine contenenti i suoi dialoghi.
Naturalmente però sin da quando sono usciti i primi trailer, come sempre evocativi e immaginifici a dir poco, qualche consistente indiscrezione sulla trama è filtrata eccome: in sostanza per evitare lo scoppio della terza guerra mondiale, una misteriosa organizzazione recluta un agente che ha dimostrato di essere pronto a sacrificare la propria vita per la causa. L’uomo dovrà apprendere come usare una tecnologia che permette di compiere l’inversione del tempo, evitando eventi che devono ancora accadere. Se parliamo di genere, Tenet è un film di spionaggio fantascientifico, ma Nolan, che vive la fantascienza in chiave molto scientifica e poco “fanta”, ha recentemente dichiarato Tenet ha a che fare col tempo e coi diversi modi in cui può funzionare. “Non voglio fare lezioni di fisica, ma l’inversione è questa idea della materia che ha la sua entropia invertita, quindi attraversa il tempo in senso inverso, relativamente a noi”.
Insomma, non si parla qui di viaggi nel tempo. Tenet è forse il primo blockbuster nella storia del cinema a parlare della cosiddetta “inversione temporale”. Con un budget di 205 milioni di dollari, il più alto nella carriera del regista, e sicuramente uno dei più corposi nella storia del cinema, Tenet è stato realizzato da Nolan in maniera tale che l’esperienza audiovisiva sia fruibile al massimo livello solo ed esclusivamente in una sala cinematografica.
Diciamo che potrebbe rivelarsi il film che, più d’ogni altro, comincia a riportare finalmente le persone davanti ad un grande schermo.