STUFE A LEGNA E STUFE A PELLET: come farle funzionare meglio-TG Plus ECONOMIA
Posso controllare e gestire una stufa “da remoto”? Se acquisto un camino a legna deve esserci sempre una persona a casa che attizza il fuoco? I modelli a pellet sono rumorosi? Chi ha acquistato una stufa o un caminetto (o è indeciso sull’acquisto) spesso si pone domande come queste. Cerchiamo, quindi, di fare chiarezza su come farle funzionare meglio.
Per fortuna oggi sono davvero tantissime le accortezze che si possono adottare per semplificare la gestione quotidiana! Grazie alle tecnologie sempre più avanzate sul controllo remoto, infatti, è possibile gestire qualsiasi dispositivo elettrico a distanza, quindi anche una stufa a pellet. È sufficiente avere accesso a una connessione internet e a uno smartphone.
Inoltre, le moderne stufe a legna possono essere dotate di dispositivi di accensione programmata, così da rendere semplice e funzionale il loro utilizzo. Senza contare che le stufe a pellet di ultima generazione sono assolutamente silenziose.
I consigli su un corretto utilizzo possono essere molti. Ad esempio, se notiamo che dal camino esce del fumo scuro e maleodorante, vuol dire che la combustione non è corretta (ed è il caso di chiamare un tecnico). Una buona combustione, infatti, produce fumo quasi invisibile e nessun odore intenso. Mantenere pulita la canna fumaria, dunque, è fondamentale per prevenire la formazione di eventuali incendi dovuti alla fuliggine.
E non è tutto: è sempre preferibile accendere il fuoco utilizzando degli appositi accendi fuoco (che si trovano facilmente in commercio), oppure dei pezzettini di legna messi a castelletto. Da abolire, invece, la legna sporca o bagnata, così come carta o riviste. Inoltre, l’accensione va fatta dall’alto, in modo che la combustione possa procedere in modo più lento e graduale.
Ne parliamo con Silvio Florian, Socio della Ronchiato Legna.
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