Acquacoltura nell’Alta Marca alimentata dalle chiare, fresche e pure acque del fiume Soligo, dove nasce la trota di Follina in vasche circondate da boscose rive, prati d’erba, piante aromatiche e fiori. In via Alla Sega oltre sessanta anni fa Annibale Carniel avviò il primo vivaio di pesce d’acqua dolce, sfruttando le copiose acque del Soligo, la cui sorgente si trova a duecento metri dall’allevamento. Annibale Carniel fu un vero pioniere di questa produzione ittica, oggi portata avanti, con passione e tecnologia all’avanguardia, dalla figlia Rosanna e dal genero Ulisse Fornasier. Le loro iridee e le salmonate sono note per la qualità delle carni, dovuta all’alimentazione e alla giusta ossigenazione delle vasche. Una produzione che ha toccato anche i 2000 quintali annui, destinata a pochi selezionati clienti, tra cui il ristorante La Corte di Follina (una Stella Michelin). Ce ne parla Ulisse Fornasier.