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Tg Plus Sport 10 luglio

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Estate, nel ciclismo non sono solo corse su strada ma anche pista. E ieri sera si è conclusa la Sei Giorni delle Rose, gara internazionale su pista a Fiorenzuola D’Arda

Sono Liam Bertazzo e Francesco Lamon (coppia in maglia Alu Tecno) i trionfatori della 21^ edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale che si è conclusa questa sera al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza).
I due veneti, che avevano conquistato la maglia bianca Siderpighi di leader della classifica generale al termine della seconda serata di gara, sono risultati l’unica coppia a giri pieni, precedendo sul podio gli svizzeri Thery Schir e Tristan Marguet (Rossetti Market), autori di un emozionante attacco nel finale dell’ultima americana (100 giri in totale), con il quale hanno guadagnato il giro (decisivo per salire sul podio) ad appena tre tornate dalla conclusione. Terza piazza per i bielorussi Raman Tsishkou e Yauheni Akhramenka (Arda Natura), anche loro molto combattivi nell’arco dell’intera 6 Giorni.

I due vincitori sono entrambi sono fra gli atleti di punta della Nazionale azzurra del ct Marco Villa, e negli ultimi due anni hanno messo al collo il bronzo mondiale nell’inseguimento a squadre, partecipando anche alle Olimpiadi di Rio nella stessa specialità.

Bertazzo, padovano classe ’92, su pista ha anche vinto un campionato europeo dell’americana (2013) ed è stato argento mondiale della specialità nel 2015 (in entrambi i casi con Viviani).
Lamon, veneziano classe ’94, è alla seconda seigiorni vinta in carriera, dopo quella di Torino conquistata un anno fa.

In grande evidenza anche Michele Scartezzini, veronese, vice campione del mondo dello scratch


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