Non è una gara ma un percorso aperto che si fa in gruppi, una partenza il 30 giugno ed una l’11 agosto. A tutta gravel, una bici che non è da strada e non è mtb. Un nuovo modo di intendere ciclismo.
GEA Bike Trail nasce da un sogno, quello di riuscire a completare in bici tutto il crinale dell’Appennino Tosco-Emiliano, lungo l’epico percorso della Grande Escursione Appenninica, e inaugurata nel 1983 insieme a Reinhold Messner, che qui si allenò per gli 8000. A seguito di studi approfonditi e un anno di escursioni in MTB per verificarne ogni tratto, la GRANDE ESCURSIONE APPENNINICA, è dal 2016 percorribile interamente in mountain bike.
Il tracciato originale, ciclabile al 60%, è stato rimappato nelle parti più impervie per essere percorso al 99% in bicicletta.
Percorreremo tutto il crinale degli Appennini , da Sansepolcro (AR) a Zum Zeri (MS), per poi tuffarci nel mare delle 5 Terre, attraversando 10 parchi naturali, con 37 passi, fino al traguardo di Monterosso.
Pedaleremo nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, decretato dall’UNESCO nel 2015 patrimonio dell’umanità e termineremo nel Parco Nazionale delle 5 Terre. Oltre a questi la val Tiberina, il Mugello, il Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone, il Parco dell’Orecchiella, il Parco del Gigante.
Sarà un viaggio in autonomia per veri pionieri che metterà alla prova sia il fisico che l’attrezzatura, ma soprattutto la vostra determinazione.
Ogni biker avrà la traccia GPS da percorrere integralmente, e un elenco delle strutture ricettive sul percorso, rifugi, Agriturismi, B&B, ristoranti, completo con contatti, coordinate GPS, km progressivo e altitudine, in modo da potersi gestire in sicurezza e sapere sempre quanto manca al prossimo punto di rifornimento.
Ogni partecipante sarà geolocalizzato. Apparte questo non ci sarà nessun supporto esterno, né assistenza tecnica né ristori, nessun cronometraggio.
Si pedala dall’alba al tramonto e ogni biker potrà gestire le tappe liberamente.
Un ultracycling mtb unico, duro e selvaggio, un’avventura vera, di quelle che si ricercano in continenti remoti, ma in mezzo all’Italia.