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Tubercolosi, altri test a Motta di Livenza – TG Plus NEWS

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Notizie 8 aprile – edizione sera

Attualità. Tubercolosi, altri test a Motta di Livenza

Proseguono i controlli a tappeto nelle scuole locali dopo i due casi di positività registrati in prima media. Il focolaio epidemico, inizialmente individuato in un istituto primario, ha richiesto una estensione dei test di Mantoux per prevenire una possibile diffusione del bacillo di Koch. Sul caso è intervenuto anche il Ministro per la Salute Giulia Grillo che ha rassicurato l’opinione pubblica, affermando di tener costantemente monitorata la situazione.

Cronaca. Debito di droga, tre pusher a processo per minacce

Aveva acquistato una quantità di stupefacente da tre giovani spacciatori ma non aveva saldato il debito di 1600 euro con loro contratto. Così il gruppo, composto da trevigiani di età compresa tra i 19 ed i 23 anni, ha deciso di recarsi in casa del cliente a Bassano del Grappa per esigere il pagamento. La visita non è tuttavia stata di cortesia ma intimidatoria, visto che i pusher hanno deciso di minacciare il padrone di casa con una pistola. Il bassanese ha così deciso di denunciarli per tentata estorsione aggravata: il terzetto sarà chiamato in giudizio a giorni a Vicenza.

Attualità. Zaia il governatore più amato d’Italia

Un sondaggio realizzato da Il Sole 24 Ore lancia sul tetto della classifica dei governatori il trevigiano Zaia. Il diretto interessato dichiara “Non vinco io ma tutta la squadra dei miei amministratori e in generale della Regione. In Veneto prende sempre più corpo il contratto sociale tra la gente e gli amministratori”.

Attualità. Santa Maria del Rovere si mobilita per gli olmi

Residenti in piazza nel quartiere nord di Treviso. La singolare protesta degli abitanti riguarda infatti una settantina di alberi tra via Radaelli, via 55esimo Fanteria e piazza Martiri di Belfiore che il Comune ha deciso di abbattere nell’ambito di una riqualificazione della zona. Sul tronco delle piante sono apparsi nei giorni scorsi dei cartelli, affissi dai residenti, per tentare di bloccare l’abbattimento e la sostituzione degli olmi con alnus e carpini.


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