Il nostro focus settimanale sulla situazione del turismo veneto non può prescindere dall’aggiornamento che l’assessore regionale Federico Caner ci offre in diretta: “Il rilancio del settore è in via di definizione – premette – Abbiamo già un piano di promozione nazionale ed internazionale, dovrebbe essere pronto per la prossima settimana. Veicoleremo il tema di un Veneto Covid-free, al fine di garantire la sicurezza dei visitatori e contattando alcuni influencer di respiro internazionale per far circolare un messaggio positivo riguardo alla nostra Regione”.
In tema di concorrenza, la Croazia si è mossa anche nei confronti della clientela italiana, aprendo le porte con l’unica condizione vincolante del pernottamento. “Noi replichiamo con la validità dei nostri prodotti e con i risultati della capacità della nostra Regione nell’affrontare l’emergenza sanitaria. Punteremo molto alla tranquillità dei turisti. Non faremo campagne comparative con l’estero ma punteremo molto sulla qualità, un aspetto essenziale per richiamare il turismo del Nord Europa”.
I Mondiali di sci di Cortina non si terranno più l’anno prossimo ma nel 2022: cosa significa questo per il Veneto? “Credo questo slittamento sia positivo, il rischio del ritorno del coronavirus nei mesi freddi era presente ed a quel punto disputare i Mondiali a porte chiuse sarebbe stato un danno economico e d’immagine. Il dispiacere per il rinvio c’è, ma avremo maggiore tranquillità per poter poter organizzare un evento di autentico rilancio del territorio”.
Restando in ambito montano, c’è incertezza riguardo alla stagione estiva delle Dolomiti. “Credo che il turismo green in montagna troverà un’ottima valvola di sfogo. L’unico dubbio riguarda la situazione dei rifugi: in questo momento è difficile pensare che si possano trascorrere delle notti in camerate affollate, si attendono evoluzioni positive nelle prossime settimane”.