Veneto, in arrivo una nuova stretta nel weekend – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. L’Iss: “Veneto, servono altre misure”
E’ durata poco l’ingiustificata euforia per il mantenimento del Veneto in area gialla. Ieri l’Istituto superiore di sanità ha indicato che per altre 4 Regioni (Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Campania) si ritiene opportuno che siano anticipate le misure più restrittive, sulla base dei dati dell’ultimo monitoraggio. Ciò sulla base del report, che indica le regioni entrate in scenario 4 a rischio moderato con alta probabilità di progressione. Il ministro della Salute, Speranza, ha per il momento escluso un’altra ordinanza a breve. Anche perché a intervenire saranno direttamente i governatori. Il presidente del Veneto Luca Zaia sta preparando una nuova ordinanza, in sinergia con i colleghi governatori Stefano Bonaccini dell’Emilia e Massimiliano Fedriga del Friuli. L’ordinanza potrebbe essere varata già oggi, o al più domani, per entrare in vigore venerdì. Tra le ipotesi, la stretta sui movimenti: nel weekend non si potrà lasciare il Comune di residenza, così da bloccare sul nascere gli assembramenti. Ieri Zaia ha affrontato il tema anche in una videoconferenza con i sindaci dei Comuni capoluogo del Veneto, a partire ovviamente dal sindaco metropolitano Luigi Brugnaro.
CRONACA. Ulss 4, in ospedale con l’autocertificazione
Considerata la continua evoluzione della situazione epidemiologica e allo scopo di contenere il pericolo di contagi da Covid-19, da domani, giovedì 12 novembre, parte delle persone che si recheranno negli ospedali di Portogruaro, San Donà di Piave e Jesolo, dovranno compilare un’autodichiarazione indicando le generalità, la conferma di essere in buono stato di salute, non essere in isolamento così come l’assenza di contatti con persone positive al virus negli ultimi 14 giorni. La novità ha infatti lo scopo di accertare che chi entra in ospedale non possa contagiare pazienti, personale medico e sanitario, inoltre la dichiarazione permette il tracciamento di eventuali contatti in caso di positività al virus e verrà conservata per 10 giorni successivi alla compilazione. Dovranno compilare l’autocertificazione: i visitatori di degenti, caregiver o accompagnatori di utenti che necessitano di un aiuto. Saranno esentati dalla compilazione: chi si reca in ospedale con appuntamento già fissato, con prescrizione medica, per ricovero ospedaliero, in quanto situazioni che già prevedono la registrazione dell’utente. L’autocertificazione dovrà essere compilata all’ingresso dei tre ospedali e verrà consegnata dal personale di controllo degli accessi. Per velocizzare i tempi d’ingresso, i diretti interessati potranno precompilare il documento a casa, scaricandolo dal sito internet www.aulss4.veneto.it oppure dalle pagine Facebook e Twitter “Ulss4 Veneto orientale”.
CRONACA. La Fp-Cgil: “Rsa vicine al collasso”
“Sembra continuare in maniera inarrestabile la crescita dei contagi nelle RSA venete, con numeri che oramai vanno ben oltre la soglia di preoccupazione”. La denuncia arriva dal sindacato. “Se qualcuno si fosse illuso che l’esperienza dei mesi precedenti avesse potuto in qualche modo mettere al sicuro le nostre case di riposo, non potrebbe oggi che prendere atto di un sistema vicino al collasso, incapace di tenere il virus fuori dai reparti e con grandi difficoltà ad isolare i casi una volta scoperti” afferma Stefano Bagnara della Fp Cgil del Veneto.
“Proprio per questo sarebbe fondamentale, oggi più che mai, che la Regione Veneto aprisse definitivamente ed in maniera permanente quella interlocuzione con i Rappresentanti dei Lavoratori che, dopo l’incontro del 29 luglio, non ha più avuto seguito, né nella continuazione del tavolo di confronto, né dal punto di vista del rispetto degli impegni presi in quella sede. Un atteggiamento poco comprensibile e non giustificato considerando che fin da luglio i problemi che oggi si stanno manifestando erano manifesti”. Per il sindacato servono assunzioni, maggiori risorse rispetto a quelle previste e vanno individuate strutture Covid-dedicate.
CULTURA. “Spettacoli di mistero” non si ferma
La rassegna “Veneto, spettacoli di mistero” non si ferma ma anzi, prosegue con tanti appuntamenti dedicati ad antiche storie e leggende misteriose, per offrire momenti di divertimento e svago a tutta la famiglia. Primo fra tutti L’Almanacco del Mistero, diretta Facebook sulla pagina Veneto Spettacoli di Mistero in onda tutti i giorni alle 22.00. Due gli eventi riguardanti il Veneziano, che presto andranno on line. Sulla pagina Facebook della Pro Loco di Concordia Sagittaria la video-visita guidata “Drio el canal, A l’ombra del batistero, inseguendo storie e leggende. Sulla pagina Facebook della Pro Loco di Chioggia, il video tour in 4 puntate “Chioggia e le streghe”.