Imprenditrice cinese regala mascherine – TG Plus NEWS

Notizie 20 marzo – ed. pomeriggio

Attualità. Imprenditrice cinese regala mascherine

Un gesto di autentica solidarietà: è quello compiuto da una 47enne cinese residente nel Trevigiano da quasi 25 anni. La donna vive ad Altivole e ha deciso di donare alla Protezione Civile del paese 3mila mascherine a beneficio della popolazione: “Voglio ricambiare l’aiuto che ebbi quando arrivai qui”, ha dichiarato. La sindaco Chiara Busnardo ha ringraziato della donazione a nome della cittadinanza che riceverà le mascherine casa per casa.

Attualità. Coronavirus, oltre 700 i contagiati

Prosegue la lotta contro la pandemia di Covid-19. Nella provincia di Treviso aumentano sempre più i positivi al test del tampone così come i ricoveri ospedalieri: sono 162, frazionati nei vari nosocomi della Marca, con il maggior numero al Ca’ Foncello (92). I reparti di Terapia Intensiva ospitano attualmente 36 degenti mentre per ora non si registrano altri decessi.

Cronaca. Fatture false, imprenditrice nei guai

Un giro vorticoso di documenti, tutti finalizzati alla frode fiscale. Nel mirino dei magistrati di Vicenza è finita Dina Scarabellotto, imprenditrice di Castelfranco Veneto e titolare di diversi negozi di abbigliamento intimo in provincia. Alla donna i magistrati contestano infatti di aver fatto ricorso ad una “cartiera” vicentina, una società vuota che produceva false fatture per abbattere l’imponibile soggetto a tassazione. Nell’ambito dell’inchiesta è stato disposto il sequestro dei conti correnti della Dinamica Srl, società di proprietà della Scarabellotto.

Cronaca. Ladri in azione, danni alla Montevolley

La pandemia in corso pare non scoraggiare i malintenzionati. Una brutta sorpresa infatti è stata riservata alla Montevolley, club di pallavolo di Montebelluna: nella notte tra mercoledì e ieri ignoti hanno fatto irruzione nelle scuole medie di via Papa Giovanni XXIII per poi spostarsi nella palestra adiacente, sede della società sportiva. Pesante il danno sofferto: oltre alle porte sfondate, sono spariti computer e materiali per qualche migliaio di euro.