Pressione mediatica sugli sportivi: come difendersi. Una conferenza in Ghirada – TG Plus SPORT Treviso
Lunedì 23 settembre presso il Ristorante Cantera, Centro Sportivo “La Ghirada” di Treviso, è stata di scena la conferenza che ha trattato il tema dell’influenza della pressione mediatica sul lavoro svolto dalle figure professionali che compongono un club sportivo.
Nel mondo dello sport, in modo particolare negli ultimi anni, l’influenza della pressione mediatica ha assunto una dimensione sempre più rilevante, influenzando profondamente il lavoro quotidiano delle numerose figure professionali che compongono un club. Dagli allenatori ai preparatori atletici, dagli atleti ai dirigenti, ogni componente dell’organizzazione si trova a dover gestire l’impatto dell’opinione pubblica e delle crescenti aspettative alimentate dai media. Questo fenomeno ha trasformato l’ambiente lavorativo, ponendo nuove sfide in termini di performance, stabilità e gestione emotiva.
La crescente esposizione mediatica, amplificata dai social media e dai canali digitali, ha elevato le aspettative su ogni aspetto della performance di un club, generando un ambiente lavorativo in cui la pressione può influire negativamente sulla serenità e sull’efficacia del lavoro svolto. Inoltre, la velocità con cui le informazioni vengono divulgate e commentate, ha modificato il modo in cui i club sportivi vengono percepiti e valutati creando una realtà in cui l’equilibrio tra performance sportiva e gestione delle emozioni diventa cruciale. L’effetto immediato di questa dinamica è l’innalzamento della pressione sui risultati: non solo quelli ottenuti dalla squadra, ma anche sulle decisioni manageriali e strategiche.
Tra i relatori della conferenza, erano presenti:
– Marco Bortolami, Capo allenatore, Benetton Rugby;
– Michele Lamaro, Capitano, Benetton Rugby;
– Marcella Bounous, Psicologa dello Sport;
Ecco che cosa hanno rivelato.