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Scoperti a rubare 500 litri di gasolio: arrestati dalla PolStrada – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Scoperti a rubare 500 litri di gasolio: arrestati dalla PolStrada

Gli agenti della Polizia Stradale di Venezia hanno arrestato due trasportatori sospettati di furto di circa 500 litri di gasolio sull’autostrada A4. Nella notte di mercoledì 25 settembre i poliziotti, impegnati in un servizio di vigilanza e controllo lungo l’autostrada A/4, nei pressi del Comune di Dolo hanno scorto un autoarticolato in sosta con la portiera aperta, il motore acceso e le luci spente, posizionato dietro ad un altro autoarticolato dal cui serbatoio fuoriusciva un tubo di plastica. Accanto al veicolo, inoltre, gli agenti notavano due soggetti, uno dei quali sarebbe stato intento armeggiare con degli attrezzi. Gli agenti, pertanto, insospettiti dall’atteggiamento dei due uomini si sono immediatamente appostati e, grazie all’intervento di un’altra pattuglia sopraggiunta in ausilio, hanno bloccato l’autoarticolato recuperando, oltre al gasolio indebitamente sottratto per un quantitativo di circa 500 litri, anche tutto il materiale utilizzato per il trasferimento del carburante e diversi attrezzi atti allo scasso.

CRONACA. Funerali Gobbato. Zaia, “E’ il giorno del ricordo e di un addio che non sarà mai tale”

“Dopo lo sdegno, lo sgomento, il dolore per il suo assassinio, oggi, nel giorno dei funerali di Giacomo Gobbato, è il momento dell’abbraccio, del ricordo, di un addio che non è tale, perché il suo gesto di altruismo non potrà mai essere dimenticato”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel giorno dei funerali del giovane, ucciso a Mestre da un rapinatore mentre, con un amico, cercava di difendere la vittima dell’aggressione. “Giacomo – aggiunge Zaia – era una giovane vita che è stata stroncata da un gesto criminale, che mi auguro sarà punito come merita. Oggi è il simbolo di quel senso civico che dovrebbe permeare l’intera società, spingendo tutti noi a non girare mai la testa dall’altra parte. Lui non l’ha fatto e ci ha dato una grande lezione. A tutta la sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato rivolgo le mie più profonde condoglianze”.

CRONACA. Principio d’incendio a mezzo pesante che trasportava benzene, autostrada chiusa

Questa mattina lungo l’autostrada A57, tra Mira-Oriago e Mirano-Dolo, si è sviluppato un principio d’incendio in un’autocisterna che trasportava benzene. Il conducente ha fermato il mezzo pesante verso le 6.30 sulla piazzola di sosta al chilometro 3+400 ovest, in direzione Milano, avendo rilevato un surriscaldamento ai freni posteriori. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale di Concessioni Autostradali Venete, con la polizia stradale. Il principio d’incendio alle ruote è stato domato subito senza che sia stata intaccata la cisterna. L’autostrada è stata chiusa dalle ore 8, sia in entrata che in uscita, perché sono necessarie  le operazioni di trasbordo del benzene, trattandosi di materiale infiammabile, in un altro luogo maggiormente sicuro. Nel frattempo è possibile, ha comunicato CAV,  utilizzare i vicini caselli di Spinea e Mira-Oriago, mentre quelli in uscita, sia in direzione Milano che Venezia, sono indirizzati verso il casello di Mira-Oriago.

CRONACA. San Stino di Livenza, gli autovelox rivelano picchi anche di oltre 200 km/h

“I cittadini ci chiedono più sicurezza per le strade della città. Com’è giusto che sia, devono poter uscire di casa senza la preoccupazione di poter essere investiti”. Partiva da questi presupposti la volontà del sindaco di San Stino di Livenza Gianluca De Stefani, e della sua giunta, nell’installazione dei due rilevatori di velocità fissi in modalità presidiata collocati in via Morer delle Anime e in Riviera Corbolone e del misuratore di velocità portatile da impiegare sulle strade del territorio comunale. Più che velocità stradali, infatti, le rilevazioni effettuate dalle apparecchiature riportano velocità, da parte degli automobilisti, sanzionabili anche per delle autostrade, con picchi di 140 km/h e in alcuni casi addirittura superiori ai 200 km/h. “Le apparecchiature hanno rilevato, quotidianamente, velocità spaventose per un centro cittadino – continua De Stefani –. Tali dati confermano la necessità di intervenire con idonei servizi di prevenzione e repressione, a tutela dei residenti, degli automobilisti e dell’utenza debole”.


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