TG Plus NEWS Venezia 26 agosto 2020, edizione della sera
POLITICA. Venerdì manifestazione dei portuali, le reazioni politiche
All’avvicinarsi della manifestazione dei lavoratori del Porto di Venezia, prevista venerdì a Punta della Dogana a Venezia, molte le reazioni da ogni parte politica. “E’ in atto un disegno per uccidere il Porto di Venezia, e spetta alle nostre istituzioni locali sventare i piani di chi si muove nell’ombra per gli interessi di altri territori, portando alla luce le losche manovre che rischiano di costare 21mila posti di lavoro tra Venezia e Chioggia” chiosa Alex Bazzaro, Deputato Lega e candidato al Consiglio Comunale di Venezia.“Venezia non può rinunciare alle crociere. E nemmeno essere relegata a ormeggio di transito, ma deve restare porto di partenza e di arrivo. È questa la condizione che assicura lavoro non solo ai portuali ma anche all’indotto”. Così Pier Paolo Baretta candidato sindaco di Venezia per il centrosinistra. Mentre Giovanni Andrea Martini, candidato sindaco di Venezia per la lista Tutta la Città Insieme: afferma “La soluzione è proprio quella che chi specula sulla città non vuole: una programmazione nuova degli arrivi, con navi adeguate nelle dimensioni e in quanto tali gestibili in periodo Covid, e, nel frattempo, l’avvio concreto di una soluzione al di fuori della laguna”. “Venerdì parteciperò alla manifestazione assieme agli operatori a sostegno del settore crocieristico e di tutto l’indotto del porto. Il Governo deve ascoltarci e intervenire tempestivamente!” Dice Raffaele Speranzon, Candidato alle Elezioni Regionali in Veneto.
CRONACA. Spacciatore arrestato e cliente sanzionato a Mestre
La Polizia locale di Venezia ha arrestato un cittadino di nazionalità nigeriana per spaccio di stupefacenti martedì pomeriggio. Intorno alle 16, nella zona compresa tra via Piave, via Dante e via Cappuccina, una pattuglia ha notato a distanza il contatto tra il pusher, già gravato da un precedente per lo stesso reato nei giorni scorsi, con un cittadino italiano. Gli agenti hanno assistito alla consegna da parte dello spacciatore di tre ovuli contenenti eroina in cambio di 50 euro. Il tossicodipendente è stato bloccato da una pattuglia e costretto a consegnare le dosi appena acquistate; all’uomo è stata inflitta una sanzione per detenzione di sostanze stupefacenti e notificato un daspo per la violazione del Regolamento di Polizia Urbana. Lo spacciatore invece è stato raggiunto all’uscita del sottopasso che congiunge viale Stazione a via Rizzardi, a Marghera, identificato e portato negli uffici della Polizia locale per gli atti di rito. A seguito di perquisizione, lo spacciatore è stato trovato in possesso della somma di 50 euro ottenuta pochi minuti prima dal tossicodipendente e quindi accompagnato nella struttura di accoglienza Città Solare, a Mira, come disposto dal sostituto procuratore di turno. Questa mattina, al termine del processo per direttissima, per il nigeriano è scattata una condanna a 6 mesi e il divieto di dimora nel comune di Venezia.
CRONACA. Arrestato un trentacinquenne per danneggiamenti a un’auto in sosta
Ad incastrarlo sono state questa volta le telecamere del sistema di videosorveglianza in dotazione alla Polizia locale, che lo hanno ripreso mentre, in piena notte, verso le quattro, stava compiendo atti vandalici contro un’auto parcheggiata nei pressi del parco Albanese, a Carpenedo. Manette ai polsi per un trentacinquenne della Sierra Leone, molto noto alle Forze dell’Ordine, già arrestato più volte dal 2017 a oggi, con accuse che vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti alla resistenza a pubblico ufficiale, dalle percosse, molestie e disturbo alle persone, al danneggiamento aggravato, alla non ottemperanza del divieto di ingresso nel territorio comunale di Venezia. L’uomo è stato arrestato e sottoposto questa mattina a giudizio per direttissima: è stato condannato a nove mesi di carcere, con divieto di dimora nel territorio comunale di Venezia.
CRONACA. Dalle 7 di domani attivazione della torcia CB1 di Arkema
La centrale operativa della Polizia locale comunica che domani, giovedì 27 agosto, dalle ore 7 circa, verrà attivata la torcia CB1 di Arkema, a Porto Marghera, per l’avviamento programmato degli impianti dopo fermata per manutenzione annuale. Il gas inviato a combustione – viene sottolineato – è una miscela di metano e ammoniaca la cui portata è ampiamente dentro la capacità di combustione della torcia. Si prevede che la torcia rimarrà attiva per circa 24 h.