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23 istituti trevigiani su 100 sono ancora senza preside

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SCUOLE. 23 istituti trevigiani su 100 ancora senza preside

In provincia di Treviso, 23 scuole su circa 100 sono senza preside per l’anno scolastico 2024-2025. La situazione è aggravata dal recente trasferimento della dirigente del Planck di Lancenigo e da una sospensiva del TAR del Lazio sulla graduatoria nazionale dei dirigenti. L’Ufficio Scolastico Regionale sta cercando di coprire le posizioni vacanti con incarichi di reggenza entro fine agosto, in attesa del pronunciamento definitivo del TAR previsto per il 5 settembre.
Crisi dirigenziale nelle scuole trevigiane: un quarto degli istituti senza guida – Notizie Plus

ATTUALITA’. Mattarella ad Istrana per le Frecce Tricolori

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella parteciperà a un evento speciale presso la base aerea del 51° Stormo a Istrana (TV) il 12 settembre. L’occasione segnerà il ritorno in Italia delle Frecce Tricolori, di rientro dal loro tour negli Stati Uniti. La pattuglia acrobatica nazionale si esibirà nei cieli trevigiani, offrendo uno spettacolo che non si vedeva da 40 anni su questa base. L’evento precede di due giorni la visita del Capo dello Stato in Friuli per commemorare l’80° anniversario della Zona Libera della Carnia.
L’approfondimento su Notizie Plus

LAVORI. Interventi cruciali per sicurezza stradale e caduta massi

La Provincia di Treviso ha completato lavori di protezione contro la caduta massi sulla SP 4 a Cison di Valmarino e sta per iniziare un intervento simile sulla SP 635 del Passo San Boldo. Quest’ultimo richiederà la chiusura della strada dal 9 settembre ai primi di ottobre, nei giorni feriali dalle 8:00 alle 18:00. Il valore complessivo delle due opere è di 745.860 euro, parte di un investimento totale di 1.694.165 euro per la sicurezza stradale nella provincia.
Provincia di Treviso: Interventi cruciali per la sicurezza stradale – Notizie Plus

POLITICA. Allarme baby gang: Zaia chiama all’azione collettiva

Il Presidente del Veneto Luca Zaia ha lanciato un appello per contrastare il crescente fenomeno delle baby gang nella regione, in seguito a recenti episodi di violenza giovanile a Padova e Treviso. Zaia propone maggiore responsabilità delle famiglie, incluso il risarcimento dei danni causati dai figli, e una più stretta collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, scuole e società civile. Organizzazioni come CEIS Treviso e Volontarinsieme supportano l’iniziativa, sottolineando l’importanza della prevenzione e di un approccio coordinato per affrontare il problema.


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