Coronavirus, primo decesso a Castelfranco – TG Plus NEWS
Notizie 10 marzo – ed. pomeriggio
Attualità. Coronavirus, primo decesso a Castelfranco
La quattordicesima vittima trevigiana connessa all’epidemia di Covid-19 è stata riscontrata nella città del Giorgione, presso il cui ospedale è stato annotato il primo decesso di un paziente positivo al tampone, un ultranovantenne ricoverato dopo il peggioramento domiciliare; altri tre decessi a Treviso, tutti di anziani di cui uno riconducibile alla Geriatria. Attualmente sono sei i ricoverati in Terapia Intensiva al Ca’ Foncello, altri otto sono in cura invece a Conegliano. Nella Marca i casi di positività alla malattia sono ora 158, 16 in più rispetto a ieri. Di questi, 62 hanno richiesto il ricovero ospedaliero e cinque sono stati dimessi per avvenuta guarigione.
Attualità. Coronavirus, Ryanair sospende i voli
L’aeroporto Canova è sempre più deserto. Dopo l’annuncio della decisione della compagnia ungherese Wizz di chiudere i collegamenti con vari scali italiani tra cui quello trevigiano, anche la low-cost irlandese ha operato un ulteriore giro di vite rispetto all’annunciato taglio del 25% delle tratte abituali. Dalla mezzanotte scorsa infatti i vettori Ryanair non decollano né atterrano più a San Giuseppe: la sospensione sarà operativa sino a mercoledì 8 aprile.
Attualità. Coronavirus, chiude l’Osteria senz’oste
Evitare assembramenti potenzialmente pericolosi per la salute: è uno dei principi cardine della direttiva governativa. Ma gli avventori dell’Osteria senz’oste di Valdobbiadene non sembrano volersene curare tant’è vero che nello scorso weekend in centinaia si sono riversati nel celeberrimo locale in collina per consumare uno spuntino. Per questo motivo la proprietà della struttura ha deciso di chiudere a titolo precauzionale, fino al termine dell’emergenza in corso.
Attualità. Coronavirus, ok alla vendita per asporto
Mentre alcuni bar e ristoranti di Treviso e provincia hanno deciso di chiudere anticipando le ferie a causa delle disposizioni restrittive per l’emergenza sanitaria, ieri la Prefettura ha autorizzato il servizio per asporto nel comparto ristorazione. Pizzerie, tavole calde e ristoratori potranno dunque rispettare il divieto di servizio ai tavoli e di assembramenti serali semplicemente consegnando dopo le ore 18 il cibo ai clienti in attesa al banco (al massimo due persone alla volta e mantenendo le distanze minime), senza creare eccessive code all’esterno degli esercizi e con l’obbligo di consumazione a casa.