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Bolletta del gas da 1.800 euro a una 97enne mestrina ora deceduta – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Bolletta del gas da 1.800 euro a una 97enne mestrina ora deceduta

E’ normale spendere quasi 1.800 euro per un anno di riscaldamento, quando si hanno 97 anni, si vive da soli in una casa da 60 metri quadri e per sei mesi si è rimasti ricoverati in una struttura ospedaliera? Una cosa è certa:  Enel Energia ha continuato a inviare fatture del gas anche ora che l’anziana è deceduta, e la casa è chiusa perché inabitata. Ora i familiari dell’anziana si sono rivolti all’Adico mentre Enel Energia prosegue con i tentativi di recupero di un credito che, secondo l’ultimo messaggio inviato dall’azienda agli eredi, ammonta ormai a quasi 2 mila e 500 euro: la bolletta da circa 1.800 euro, più altre per consumi riferiti a periodi successivi al decesso della pensionata. “Siamo all’assurdo, noi chiediamo chiarimenti che per ora non abbiamo ricevuto – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – Il nostro obiettivo è quello di ridefinire l’importo del conguaglio da circa 1.800 euro e chiedere l’annullamento delle bollette successive al decesso della pensionata. Inutile dire, poi, che, essendo la casa vuota, non devono più essere inviate fatture alla famiglia della donna”.

CRONACA. Gioielliere evasore fiscale, aveva chiesto il contributo COVID: beni sequestrati

La Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato beni per un valore di 130 mila euro, nei confronti di un’impresa di San Michele al Tagliamento operante nel settore della vendita di ori e gioielli, che non ha prestato le dichiarazioni fiscali dal 2016. Non sono stati dichiarati circa 3 milioni di euro ed è stata evasa l’IVA per altri 300 mila euro. Il rappresentante legale della società è stato quindi denunciato per omessa dichiarazione
fiscale. L’intervento dei finanzieri ha anche permesso di bloccare l’erogazione del contributo a fondo perduto legato all’emergenza COVID richiesto dal responsabile della società.

CRONACA.  Tangenti MoSE: pignorati dalla Corte dei Conti beni per oltre 1 milione 200mila euro

La Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per il Veneto, con la collaborazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, ha ottenuto dalla locale Corte dei Conti il pignoramento di beni e disponibilità per un ammontare di oltre 1,2 milioni di euro – tra denaro liquido, quote societarie, crediti presso terzi e quote di pensione – nei confronti di un ex Presidente del Consorzio Venezia Nuova, condannato per il danno erariale arrecato al Provveditorato Interregionale delle Opere pubbliche per il Triveneto connesso al sistema di tangenti erogate a 8 pubblici ufficiali implicati. tutti i dettagli nel nostro sito notizieplus.it.

ATTUALITA’. Due delfini in Bacino di San Marco, i social impazziscono

Due delfini in zona Bacino di San Marco sono stati avvistati questa mattina all’alba, come testimoniano numerosi video che in queste ore hanno fatto il giro del web e dei social. I due cetacei sono stati segnalati da numerosi utenti alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Venezia che ha prontamente inviato sul posto un proprio mezzo. I delfini non sono apparsi in difficoltà e, dopo qualche minuto, si sono allontanati, riapparendo più tardi anche sin dentro il Canal Grande. Dell’avvistamento è stato anche prontamente avvisato il Cetacean Emergence Response Team (Cert) dell’Università di Padova.


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