Coronavirus, 200 telefonate al numero Ulss2 in 24 ore – TG Plus NEWS
Notizie 25 febbraio – edizione pomeriggio
Salute. Coronavirus, 200 telefonate al numero Ulss2 in 24 ore
Sono state circa duecento le telefonate ricevute nelle prime 24 ore di attività dal numero dedicato all’emergenza coronavirus dell’Ulss 2. Il numero 0422.323888, che affianca quello Regionale e quello Ministeriale al fine di dare risposte a dubbi e preoccupazioni dei cittadini, è stato attivato ieri mattina alle 08.00. IL 90% delle persone che hanno chiamato hanno chiesto informazioni o espresso preoccupazioni cui hanno dato risposta le assistenti sanitarie. Il 10% ha richiesto, invece, una valutazione di secondo livello da parte del medico igienista. Accanto al numero l’Ulss 2 ha attivato, da ieri, anche una mail dedicata coronavirus.sisp@aulss2.veneto.it, cui possono scrivere tutti coloro che devono esporre problematiche più complesse. Si ricorda che sono attivi anche i numeri 1500 a livello nazionale e 800.462340 a livello regionale.
Salute. In arrivo sei tende attrezzate negli ospedali trevigiani
L’Ulss 2 non ha registrato, finora, alcun caso di Covid-19. L’incremento di attività legato all’emergenza coronavirus è però consistente, in particolare per alcune Unità Operative (Pronto Soccorso, Suem, Microbiologia, Malattie Infettive, Igiene Pubblica). Nei prossimi giorni, a supporto dell’attività degli ospedali saranno installate, nei nosocomi di Treviso, Oderzo, Conegliano, Vittorio Veneto, Montebelluna e Castelfranco, le tende attrezzate volute dalla Regione per far fronte a varie possibili necessità legate all’emergenza in corso
Cronaca. Chiusa Breton a Castello di Godego, operaio risulta negativo
Ieri la Breton di Castello di Godego è stata chiusa per sospetto Coronavirus dopo che l’azienda ha appreso che un dipendente era stato a Vo Euganeo nei giorni prima dell’allarme. Al fine di verificare la condizioni di salute dell’operaio è stato fatto il tampone risultato poi negativo quindi da oggi l’emergenza è rientrata e tutto è nella norma.
Sport. Coronavirus, nel weekend sport fermo?
Le Federazioni sportive nazionali stanno decidendo in queste ore quale comportamento adottare nel prossimo fine settimana. Seguendo le direttive dell’Esecutivo recepite dalle Regioni, non solo i campionati provinciali e regionali ma anche quelli nazionali potrebbero fermarsi come già parzialmente avvenuto domenica scorsa. Per le squadre di Marca sono a rischio l’anticipo di sabato al Palaverde dell’Imoco Volley con Perugia ed il posticipo serale domenicale ancora a Villorba tra De’ Longhi e Dolomiti Energia Trento. L’alternativa, secondo indiscrezioni, potrebbe essere quella delle partite a porte chiuse.