Falsi Green Pass in poliambulatorio, 65 indagati a Treviso
CRONACA. Falsi Green Pass in poliambulatorio, 65 indagati a Treviso
La Procura della Repubblica di Treviso ha indagato per reati a vario titolo collegati alla produzione di falsi Green Pass 65 persone legate ad un poliambulatorio privato della città, al centro di accertamenti dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni (Nas). Oltre le numerose persone che si sono servite dell’opportunità offerta dalla struttura, risultano accusati di falso ideologico, falsa certificazione medica e infedele redazione la direttrice della sede, una biologa, un’infermiera e due congiunti delle stesse. Gli utenti finiti nel registro degli indagati in quanto ritenuti consapevoli della frode sarebbero in parte residenti in altre province e altre regioni. Per ottenere un certificato di negatività con tanto di codice Qr sarebbero stati associati a campioni biologici di altre persone ignare.
CRONACA. Rapinò a mano armata un 14enne sul bus: arrestato montebellunese
Un 20enne italiano, armato di coltello, è stato messo agli arresti domiciliari dai carabinieri di Montebelluna con l’accusa di rapina aggravata. Lo scorso 28 marzo il giovane si sarebbe fatto consegnare un giubbotto griffato del valore di 200 euro indossato da uno studente di soli 14 anni che stava tornando da scuola a bordo di una corriera Mom (linea 135) partita da Montebelluna.
CRONACA. Affitti irregolari ad Asiago, evasi 400mila euro
La Guardia di Finanza ha scoperto irregolarità nell’ambito delle locazioni turistiche presso l’Altopiano dei Sette Comuni, scoprendo un’evasione di 400 mila euro da parte di 38 proprietari di immobili. I finanzieri, da tempo, avevano tenuto sotto osservazione il fenomeno delle locazioni turistiche, intensificando ulteriormente l’attività di controllo volta al contrasto delle irregolarità, avviate già a partire dall’estate dell’anno 2020, quando era stata dichiarata dal Governo l’emergenza Covid.
CRONACA. Sabato a San Nicolò i funerali del notaio Romano
Cordoglio in città per la scomparsa del notaio Salvatore Romano, mancato martedì 11 aprile all’età di 70 anni a causa di una malattia. Siciliano di nascita e trevigiano d’adozione dove nel 1983 aprì il suo studio oggi portato avanti dai figli. Amava Treviso e la Benetton basket è ricordato come un uomo gentile e un professionista “integerrimo e preparatissimo”. Salvatore Romano lascia la moglie Angela, i figli Matteo con Ilaria e Paolo con Camilla, i fratelli Aldo e Angelo, i cognati, i nipoti e i parenti tutti. I funerali saranno celebrati sabato15 aprile, alle 10, nel Tempio di San Nicolò.