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Giornata contro la violenza sulle donne, una dichiarazione della Rettrice di Ca’ Foscari – TG Plus NEWS Venezia

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ATTUALITA’. Giornata contro la violenza sulle donne, una dichiarazione della Rettrice di Ca’ Foscari

Oggi 25 novembre giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Questa mattina la Rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lippiello ha pubblicato un messaggio nei suoi profili social Facebook e Linkedin “Trovo inaccettabile che oggi ancora così spesso vi siano uomini che parlano e scrivono denigrando e umiliando le donne. È un’offesa alla dignità umana in generale, non solo al genere femminile. Siamo nel 2020 e ancora non viene valorizzato il modo di essere delle donne, nella vita personale così come nel lavoro. Pensiamo per esempio a come viene abitualmente percepito lo stile di governance femminile: si chiede di emulare lo stile maschile e non di valorizzare l’essere donna. Le donne spesso esercitano la propria autorità esprimendo capacità di ascolto e di sintesi in maniera naturale, ma la nostra società non è abituata a un modello di leadership “al femminile”: secondo questa visione imperante, chi guida comanda e basta. È ora di interrompere questa violenza, oggi e tutti i giorni”.

CRONACA. Il 2020 del Centro Antiviolenza del Comune di Venezia 

Il 2020 ha rappresentato un anno importante per il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, il 25esimo dalla sua apertura. “Il mese peggiore è stato marzo, quando il lockdown ha annichilito tutti, e anche le donne hanno smesso di chiedere aiuto – aggiunge la responsabile del Centro, Patrizia Marcuzzo – Sono scomparse, chiuse dentro la propria casa, il luogo peggiore per chi subisce violenza dal proprio partner convivente”. Il Comune di Venezia si è subito attivato attraverso i social dell’Amministrazione rendendo virale lo slogan “NOI CI SIAMO”, informando tutte le interessate che il Centro e le Case rifugio sarebbero rimaste comunque aperte. La risposta è stata immediata: tra aprile e maggio, in pieno lockdown, dieci donne si sono rimesse in contatto con il Centro.  Questa è solo la punta dell’iceberg: molte altre donne, 221 in totale, si sono rivolte al Centro nel 2020 per trovare un’alternativa alla violenza di cui erano vittime. Violenza di ogni genere: fisica, psicologica, economica. Per ogni richiesta sono stati attivati percorsi ad hoc di supporto psicologico, cui si sono aggiunte consulenze legali mirate.

SANITA’. Monoblocco Covid Dolo, l’unico in provincia mai un giorno negativo da inizio pandemia

Non si è mai negativizzato. Dall’insorgere della pandemia il dipartimento Covid dell’ospedale di Dolo non ha mai vissuto un giorno senza ricoveri dovuti al virus. È un monoblocco di tre piani che oggi è ad esclusivo servizio dei pazienti positivi, l’unico della provincia di Venezia a non aver mai conosciuto momenti di tregua, neanche quando il 6 e il 7 agosto raggiungeva il minimo storico dei tre ammalati di Coronavirus nel reparto di Medicina. “Non abbiamo mai abbassato la guardia” dicono i tre primari che dirigono l’area Covid dolese. Da inizio marzo a fine settembre i pazienti colpiti dal virus e transitati nell’ospedale di Dolo sono stati 354: i maschi 189 e le femmine 165. L’età media dei degenti uomini è stata di 72 anni. L’età media delle degenti donne è stata invece di 81 anni. Oltre all’infezione, nel 60% dei casi i pazienti avevano anche malattie cardiovascolari, nel 30% il diabete, il 20% una neoplasia, il 7% soffriva di obesità. Dei 354 pazienti, 97 provenivano da una casa di riposo e 47 da un altro ospedale o da una lungodegenza, il resto dal proprio domicilio. I guariti  sono stati ricoverati, in media, 25 giorni prima della dimissione e hanno un’età media di 69 anni.

CRONACA. Il “grazie” di un cittadino soccorso dalla Protezione civile

Sabato scorso, al mercato di Marghera, la Protezione Civile ha soccorso prontamente un cittadino finito a terra con la sua bici, che ha voluto ringraziare pubblicamente, con una lettera, i due volontari che lo hanno prontamente aiutato.”    “A seguito della mia caduta dalla bicicletta – si legge nella missiva – essi hanno prontamente bloccato il passaggio delle auto, visto che non potevo alzarmi perché contuso, hanno applicato del ghiaccio al mio braccio, e quando, rimessomi in piedi, ho avuto un mancamento per un calo di pressione, mi hanno subito preso, sostenuto, e dopo aver procurato una sedia, aiutato a sedermi.  Bello è trovare ancora persone di tale preparazione, umanità e altruismo. Un abbraccio affettuoso.” A seguito, Il vicesindaco e assessore alla Protezione civile, Andrea Tomaello, ha inviato una nota di ringraziamento per il lavoro che in questo periodo difficile stanno compiendo a favore della città, con grande abnegazione e competenza, i volontari della Protezione civile del Comune.

 


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